Saranno famosi nel vino: l’oro vitivinicolo toscano di domani

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2 / 5 – Saranno famosi nel vino: la Toscana non finisce mai di stupire

Fattoria Casalbosco, Pistoia (Chianti DOCG)

Si tratta di un’azienda di circa 150 ettari, tra vigneti e oliveti, nella zona più a nord del Chianti, in provincia di Pistoia, che produce vini IGT e Chianti dal 1960.

In particolare, uno dei loro vini di maggior eccellenza è il Fuorcivitas, un cabernet sauvignon in purezza che rimane per circa 16 mesi in tonneaux a media tostatura. Dal colore rosso rubino intenso, con riflessi tendenti al porpora, al naso mostra evidenti sentori di frutta nera di bosco, ben equilibrati con note speziate di cannella. Elegante, raffinato, è caratterizzato da un corpo pieno e da una carica tannica estremamente ricca.

Altro fiore all’occhiello, l’ultimo entrato nell’azienda, è il Terrecotte. Si tratta di un merlot 100% vinificato e conservato in anfora di terracotta per una produzione annua di 1.600 bottiglie. Assaggiamo l’annata 2020: dal colore intenso, particolarmente brillante, ha un sentore molto particolare che ricorda quasi la pietra bagnata. Vino secco e fresco, dal corpo equilibrato e dai tannini delicati. Senz’altro, a nostro parere, un esperimento riuscito.

Le etichette sono molto moderne, d’impatto, e vanno a ricordare le facciate “striate” di marmi di diverso colore delle chiese toscane.

Tenuta Campo al Signore, Bolgheri

Valentina Sicca e Luca Parenti hanno acquistato l’azienda – circa 4 ettari di vigneto e 3 di oliveto – nel 2010, ma la loro prima vendemmia è logicamente più recente, del 2016. Sono certificati biologici da quest’anno, sia per quanto riguarda la parte agricola che per la cantina, e producono anche olio.

I loro 3 vini sono tutti DOC: il Rosato doc Bolgheri – 60% sangiovese e 40% merlot -,  vinificato in bianco -; il Volante Rosso DOC Bolgheri – 100% merlot -, che affina in tonneaux da 500 lt per 1 anno, e poi fa 2 anni in bottiglia; e infine il Bolgheri Superiore – 50% merlot, 40% cabernet sauvignon e 10% petit verdot – che affina in tonneaux da 500 lt per 1 anno, e poi fa quasi 36 mesi in bottiglia.

Inoltre, last but not least, le grandi novità di quest’anno per loro sono i vini affinati sott’acqua, gli underwater wines, il Rosato 2018 (il primo rosé in Europa, a quanto pare) e il Rosso 100% merlot. Maturano a 52 mt di profondità nell’area marina protetta di Portofino, a temperatura costante. Un modo di fare vino interessantissimo che TuscanyPeople segue da anni con grande attenzione.

Vuoi sapere come sono andati gli assaggi di questi vini e magari scoprire altre nuove aziende vinicole toscane? Vai a pagina 3

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Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi

Scrittore & Ambassador of Tuscany