In Toscana, a Torrita di Siena, è sorta la prima fattoria verticale sotterranea d’Italia, grazie a un avveniristico progetto di recupero di un bunker della Seconda Guerra Mondiale

1 / 3 –  Dentro un ex rifugio antiaereo, la prima fattoria verticale sotterranea d’Italia

Verdure ed erbe coltivate in un tunnel che si snoda per quasi 200 metri di lunghezza

ATorrita di Siena, piccolo borgo medievale nel cuore della Valdichiana Senese, è stata inaugurata la prima fattoria verticale sotterranea d’Italia. In un ex rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale, lungo un tunnel che corre per quasi 200 metri sotto il centro storico, il Comune coltiverà ortaggi da frutto, come bietole, zucchine e cipolle, e da foglia, oltre a erbe aromatiche, a beneficio della mensa comunale e delle famiglie in difficoltà.

Panorama di Torrita di Siena, borgo toscano medivale

Ringraziamo l’alta tecnologia

L’impianto è anche un vero e proprio concentrato di tecnologia: si sviluppa infatti su box verticali a più livelli, illuminati da lampade Led capaci di stimolare la fotosintesi. Gli ortaggi sono coltivati con l’idroponica, una tecnica fuori suolo in cui le radici sono irrorate con una soluzione nutriente che permette di ridurre l’uso di pesticidi (le piante al chiuso risultano meno esposte ai parassiti), di fertilizzanti e di acqua. Senza considerare che coltivare al chiuso permette di proteggere le piante dagli sbalzi climatici, garantendo raccolti a ciclo continuo lungo tutto il corso dell’anno.

Scopri a pagina 2 come funzionerà la fattoria verticale sotterranea

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