3 / 3 – Il Passo delle pecore, una terrazza sull’infinito

Il trekking al Passo delle Pecore in pillole:

Lunghezza: 3 km
Dislivello di salita: 470 mt
Tempo di percorrenza: 2 ore circa
Difficoltà: Intermedio – E (Escursionisti)
Periodo dell’anno: dalla primavera all’autunno

Avvertenze:

È necessaria una semplice attrezzatura standard: scarponi, zaino, bastoncini, e acqua in abbondanza. I rifugi nella valle sono sufficienti all’approvvigionamento. Consigliabili anche capi impermeabilizzati in caso di pioggia: il tempo in montagna può cambiare all’improvviso.

Per approfondire: Rifugi montani in Garfagnana: dalla pastorizia al turismo

Apuane, Monte Prato Fiorito: da sinistra, le vette Pania, Sumbra, Tambura e Pisanino

Verso la fiabesca magia degli “Orti”

Si parte scendendo per qualche centinaio di metri lungo la strada asfaltata. Sulla destra si nota ciò che resta del ravaneto della cava seconda, pendio che per decenni ha accolto gli scarti dell’estrazione marmifera. Oggi è stato quasi completamente bonificato. Dopo circa 400 metri si nota, sulla destra, una rudimentale indicazione in legno che segnala l’inizio del sentiero 180.

La salita si fa subito sentire, anche se per fortuna è tutta immersa in una bella e fitta faggeta che garantisce un’ombra salvifica. Dopo circa mezz’ora di cammino si raggiunge un grande prato, delimitato dagli onnipresenti faggi. In stagione, con un po’ di fortuna, si possono anche trovare vere e proprie cascate di mirtilli: significa che siamo arrivati agli Orti, luogo magico che sembra appena uscito fresco fresco da una fiaba.

Per approfondire: Montagna toscana: i passi di confine più suggestivi

Il Monte Pisanino è una montagna tra Garfagnana e Lunigiana vicino alla Val Serenaia

 L’arrivo al magnifico Passo delle pecore

Dopo essersi rigenerati agli Orti, magari sdraiati sul prato cullati dal canto degli uccelli, si prosegue sulla 180. La salita continua costante, facendosi anche più impegnativa non appena ci si trova sotto al rifugio Orto di Donna, tanto da apparirvi un miraggio quando lo scorgerete. A questo punto un ultimo pit stop è d’obbligo prima della salita finale. Ma per fortuna siamo a buon punto: il peggio è passato. Mezz’ora scarsa di cammino vi separa dal Passo, meta finale di questa splendida escursione.

Raggiunta la cima, non c’è altro da fare che riprendere fiato e godersi lo spettacolo: di fronte, il lato delle Alpi verso il mare, e alle nostre spalle la Valle di Orto di Donna in tutta la sua magnificenza. È allora che non si sente più la fatica, ormai sostituita dalla meraviglia, e che tutto il cammino acquista senso e pregnanza non comuni. Respiriamo, siamo in cima alle Apuane.

Caro lettore, cara lettrice, se questo articolo ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Ma solo se ti va. Grazie di essere stato con noi.


Foto di copertina Federico Di Dio photography su Unsplash

Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople

Informazioni sull'autore

Logo Tp per facebook
Blogger & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/trekking-passo-delle-pecore-apuane-apuane/" width="100%" count="on" num="3"]