3 / 3 – Il Luca Signorelli “diffuso” nel territorio cortonese

Alla chiesa di San Niccolò

Una bella (e impegnativa) passeggiata a piedi conduce poi alla chiesa di San Niccolò, dove si narra che il pittore venne sepolto, anche se della tomba non è rimasta traccia. L’interno riserva una sorpresa: lo stendardo su tavola posto sull’altare è dipinto su entrambi i lati, mentre un meccanismo permette di ruotarlo in modo da osservare il fronte e il retro.

Luca Signorelli, Compianto 1516 ca, esposto al Museo Diocesiano di Cortona, Toscana

Nella Cappella del Palazzaccio

Serve invece un mezzo per raggiungere altre tappe: curioso è l’affresco col Battesimo di Cristo conservato nella cappella del “Palazzaccio”. Si racconta che Signorelli morì proprio lì, cadendo dal ponteggio mentre lavorava o sovrintendeva agli aiuti. La qualità del dipinto non è eccelsa, ma si tratta dell’ultima opera di un artista che lavorò senza risparmiarsi, fino ai suoi ultimi giorni.

Nella chiesa di Santa Maria delle Grazie e anche oltre i confini toscani

Un altro affresco attribuito a Signorelli si trova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, al Calcinaio: il grande edificio è stato progettato da Francesco di Giorgio Martini, e vale davvero la pena raggiungerlo sia per motivi artistici sia paesaggistici.

Ma gli itinerari sulle orme del Signorelli non finiscono nemmeno qui: una guida propone infatti tante mete in Toscana, in Umbria e nelle Marche.

Per approfondire: La zona toscana con Cortona: viaggio nel cuore dell’antica Valdichiana

Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio a Cortona e vista sulla Valdichiana

I consigli di TuscanyPeople su dove dormire e mangiare a Cortona e dintorni

Strutture ricettive

Monastero Di Cortona Hotel & Spa (elegante, dentro un antico monastero); Hotel Villa Marsili (residence del XVIII secolo, oggi hotel di lusso); Villa Borgo San Pietro (raffinato e imponente casale d’epoca); Villa di Piazzano – Small Luxury Hotels of the World (elegante villa storica con giardini paesaggistici); Relais & Châteaux Il Falconiere (splendido maniero del XVII° secolo con tanto di ristorante stellato).

Ristoranti

Osteria del Teatro (cucina tradizionale); La Bucaccia (cucina toscana e aretina in particolare); Locanda del Molino (vecchio mulino di famiglia che rinasce ristorante rustico); Enoteca Meucci (cucina contemporanea, tecnica e colorata); La Logetta (piatti tipici toscani rivisitati con fantasia).

Per approfondire: Tenuta La Scure: a 700 mt di altitudine sopra Cortona, un paradiso di agriturismo

Il Falconiere Relais& Chateaux è tra i migliori wine resort in Toscana

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