Una volta ottenuti gli ingredienti, prepariamo i ricciarelli di Siena

Gli ingredienti vengono poi impastati, porzionati meccanicamente, o a mano, spolverizzati di zucchero a velo, e infine cotti a 150-200°C per 12-20 minuti. Fondamentale è anche il loro aspetto, perché devono possedere delle caratteristiche ben precise: la forma a losanga ovalizzata, un peso tra i 10 e i 30 grammi al pezzo, la superficie esterna di colore bianco e ricoperta di zucchero a velo – un’aggiunta piuttosto recente -, con eventuale presenza di crepature nella pasta. All’interno, invece, si presentano più dorati, mentre la consistenza dev’essere morbida, non friabile.

Una volta confezionati, i veri Ricciarelli di Siena IGP si riconoscono dal logo che riporta uno scudo coi colori della città (bianco e nero), delimitato da un drappo rosso, e davanti il nome del prodotto tipico. I ricciarelli vengono prodotti tutto l’anno, anche in piena estate, ma per i senesi non è Natale senza i ricciarelli.

Dove assaggiare i ricciarelli a Siena

Tra i migliori produttori di ricciarelli a Siena, il Panificio Il Magnifico, a due passi da Piazza del Campo, indirizzo rinomato anche per il Pan co’ Santi. Ottimi anche quelli dell’Antica Drogheria Manganelli, bottega di prodotti tipici senesi dal 1879, che li fanno preparare da La Fabbrica del Panforte. E infine si consigliano i ricciarelli della Pasticceria Sinatti, dove oltre ai classici si possono assaggiare le varianti al cacao e quelle ricoperte di cioccolato fondente.

Di solito i ricciarelli si accompagnano ai vini da dessert, soprattutto Moscadello di Montalcino e Vin santo toscano.

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Strutture ricettive

Grand Hotel Continental Siena – Starhotels (residenza aristocratica seicentesca, sontuoso hotel a soli 4 minuti a piedi da Piazza del Campo); Hotel Certosa di Maggiano (camere di lusso in un monastero del XIV° secolo); Casatorre dei Leoni (esperienza suggestiva in una miscela di stimoli, tra design contemporaneo e architettura medievale del XIII secolo); Il Battistero Siena – Residenza d’epoca (struttura raffinata e camere di lusso di fronte al Duomo); Hotel Garden Siena (hotel di lusso in villa, circondato da un parco paesaggistico del XVIII° secolo).

Ristoranti

Campo Cedro (il cuoco giapponese Kosuke Sugihara propone una moderna versione della nostra cucina, fresca ed elaborata, sia di carne che di pesce); Mugolone (una delle tappe gastronomiche del centro storico: piatti creativi e di ottimo livello); Osteria Le Logge (atmosfera retrò, diversi spunti di cucina toscana, anche se buona parte dei piatti è creativa); La Taverna di San Giuseppe (tipica trattoria toscana con alcuni dei piatti più celebri della regione); Particolare di Siena (fine dining, fornitori di zona, materie prime certificate biologiche e sostenibili, e un orto di proprietà coltivato con prodotti anche biodinamici).

Ragazza cammina in un giardino con vista su Siena, Toscana

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Foto di copertina Teagan Ferraby su Unsplash

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Marta Pintus Blogger di TuscanyPeople
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