Il Brunello 2018 di Argiano è “Wine of the year” per Wine Spectator

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4 / 4 – Argiano, il futuro è già presente

 Voi siete anche la prima azienda di Montalcino plastic free

“Sì dal 2019 siamo la prima azienda di Montalcino che ha eliminato le plastiche monouso dal ciclo produttivo, ma anche dalla vita quotidiana, tanto che non usiamo bicchieri di plastica neppure quando beviamo il caffè.”

Per approfondire: Sangiovese, il Re dei vitigni autoctoni toscani

Cos’è, secondo voi, che è piaciuto così tanto a Wine Spectator del vostro Brunello 2018?

“Quello che è piaciuto è la grande attenzione, dimostrata negli ultimi anni, allo studio dei suoli che porta il Sangiovese a essere protagonista del vino. Un Sangiovese elegante che riflette le caratteristiche del terreno pieno di marna calcarea che esprime una mineralità molto particolare, una grande complessità, e un carattere balsamico e floreale tipico della nostra zona, evidente soprattutto in un’annata fresca come la 2018 che ci ha aiutato a far emergere questa bella finezza a cui teniamo in particolar modo. Ci sono state altre annate, come la 2015 e la 2016 osannate dalla critica, ma l’eleganza raggiunta nella 2018 non ha eguali.”

Ultima domanda: ora che siete arrivati sul tetto del mondo, dove si va da qui? Come immaginate il futuro? Ci sono progetti?

“Per noi questo non è assolutamente un punto di arrivo, ma di partenza e di consapevolezza. Adesso sappiamo che Argiano è uno dei migliori Brunello di Montalcino e che ha raggiunto la maturità per crescere nel riconoscimento, anche in Italia, e nella capacità di distribuzione mondiale.”

Ultimissima domanda: sembrate tutti molto giovani qui

“Siamo tutti under 45, non si può più dire under 40 perché Bernardino ha 43 anni. Probabilmente la mossa vincente di André Santos Esteves è stata lasciare l’azienda in mano a dei giovani che però lavoravano qui già da tanto tempo. Francesco Monari, ad esempio, è qui da 15 anni, e proprio grazie agli ingenti investimenti della proprietà ha avuto modo di realizzare i suoi sogni di agronomo.”

Con questo chiudiamo e facciamo i nostri migliori in bocca al lupo ad Argiano e a tutto il suo ottimo staff, anche se crediamo non ne abbiano affatto bisogno visti gli eccellenti risultati già raggiunti.

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Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi

Scrittore & Ambassador of Tuscany