26 Maggio 2023 2023-05-22T13:39:43+02:00 Firenze nascosta: 10 suggerimenti per un turismo d’élite TuscanyPeople Cyrano de Bergerac Share: 2 / 4 – Firenze nascosta: quando la bellezza del capoluogo toscano non si svela subito Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella Il 15 ottobre del 1612 il Consiglio del Convento domenicano avviò un laboratorio aromatico, denominato Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella. Le ricette dello speziale, studioso e maestro di alchimia Fra’ Angiolo Marchissi sarebbero poi state esportate in tutto il mondo. Oggi, essendo attiva da oltre 4 secoli, è considerata la farmacia storica più antica d’Europa, nonché uno degli esercizi commerciali più antichi in assoluto. Estremamente affascinante da visitare, i suoi prodotti, di altissimo livello, sono rinomati a livello internazionale. Per approfondire: La città nel mondo dove si mangia il miglior cibo locale? Ma Firenze, naturellement L’Ospedale degli Innocenti Non lo scopriamo certo noi, anzi, si tratta di una pietra miliare della storia fiorentina, ma forse è meno celebrato e noto di altri monumenti. La sua Galleria trova spazio in una delle più famose e importanti strutture del primo Quattrocento fiorentino, commissionata dalla Corporazione degli Innocenti a Filippo Brunelleschi: il refettorio, i chiostri, i dormitori, le camere e i portici furono tutti progettati dal grande genio rinascimentale in modo da creare un’architettura ospedaliera armoniosa e razionale. Nei tondi è possibile ammirare la serie dei “bambini” di Andrea Della Robbia. Fra le opere più belle: L’adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio e una Madonna con Bambino attribuita a un giovane Botticelli. Per approfondire: Sandro Botticelli: il genio fiorentino tra sacro, mito e mistica Casa museo Horne In via de’ Benci si trova questa casa museo – un edificio appartenuto agli Alberti e ai Corsi – ricca di collezioni di oggettistica che Herbert P. Horne (1864-1916), studioso del Rinascimento e grande amante del nostro Paese, aveva costruito pezzo dopo pezzo con grande passione, e che infine decise di donare allo stato italiano. Qui si possono ammirare posate originali in argento e avorio, scatole in pelle e porta-specchi. La collezione di dipinti include opere di artisti fiorentini e senesi del XIV e del XV secolo. Il pezzo più prezioso è un Santo Stefano di Giotto, mentre fra le sculture sono da ricordare alcune opere di Desiderio da Settignano, Giambologna e Bernini. Firenze nascosta continua a pagina 3: scoprila! Share: Informazioni sull'autoreCyrano de BergeracPoeta & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/firenze-nascosta-10-suggerimenti/" width="100%" count="on" num="3"]