A Firenze, Taste 2023: com’è andata? Ve lo diciamo noi

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4 / 4 – Taste 2023: tutto il peso della produzione enogastronomica toscana

Frescobaldi, una garanzia d’eccellenza non solo per il vino

Frescobaldi, la celeberrima famiglia toscana da sempre legata al mondo vitivinicolo, si è presentata a questa edizione di Taste con un inedito prodotto di altissima gamma, la pasta artigianale Tirrena, prodotta esclusivamente con grani antichi – quali Senatore Cappelli, Evoldur e Khorasan – coltivati nelle proprietà Frescobaldi limitrofe alla costa toscana.

Nel Padiglione Centrale stand M/13 era presente anche l’Olio EVO Laudemio, prodotto da trent’anni nelle tenute Frescobaldi attorno al Castello di Nipozzano, un nettare d’olivo con caratteristiche organolettiche eccellenti, anche grazie alla raccolta anticipata e alla frangitura entro poche ore nel frantoio aziendale, a poca distanza dagli uliveti che sorgono in mezzo alle vigne.

Per approfondire: Le principali zone di produzione dell’olio in Toscana: quanta qualità diffusa dappertutto

Tra torrefazione e salsamanteria

L’azienda pistoiese Moka J-Enne, parte dell’Unione delle imprese storiche italiane, porta avanti dal 1878 la tradizione di un autentico espresso italiano. A Taste, guidati da barman professionisti, è stato possibile conoscere e degustare le loro miscele pregiate, frutto di attenta ricerca e di collaudati metodi di torrefazione.

Interessantissima anche la nuova Salsamenteria Giò e Giuà, presentata in anteprima assoluta al Taste, con la sua selezione di sughi. Simpatica e gustosa l’idea del brand di lanciare 7 sughi, uno per ogni giorno della settimana: Il Ragù Napoletano, A’ Salsaforte, La Genovese Napoletana, Il Ragù Toscano,  La Sciuè Sciuè del Vesuvio, La Puttanesca coll’Aglione, Il Sugo Finto.

E infine un po’ di buccellato e marmellata

Segnaliamo, infine, il Buccellato Taddeucci, che non ha certo bisogno di presentazioni: da 142 anni l’azienda produce il tipico dolce lucchese che riscuote interminabili riconoscimenti ed è apprezzato dai concittadini come dall’élite internazionale, tra cui Re Carlo d’Inghilterra e Papa Giovanni Paolo II.

E last but not least, come non nominare anche la mitica Chiaverini, che dal 1928 ci ricolma di marmellate genuine, prodotte con pochi ingredienti essenziali, da sempre sinonimo di casa e tradizione.

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Foto di copertina: Joanna Kosinska su Unsplash

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Marta Pintus

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