Le famiglie dei Galigai e dei Della Bella

Tra via de’ Tavolini e via dei Cerchi, uno stemma e una lapide ricordano la famiglia dei Galigai, creati cavalieri forse da Carlo Magno, ma in principio di umile origine: il nome della famiglia indica infatti i conciatori di pelle. Sempre su questo incrocio, su una delle torri di famiglia, detta “Boccadiforno”, un’altra lapide dantesca (Paradiso, XVI) ci ricorda la famiglia dei Della Bella.

Via del Corso: i Donati e i Portinari

Da via Dei Cerchi torniamo in via del Corso, situata sempre nel sestiere di San Piero, a ridosso dell’omonima porta. Questa via, nella seconda metà del Duecento, era uno dei centri più vivi della città e rimane costellata di lapidi dantesche e di torri. In questa via vivevano famiglie importanti come quella dei Donati e quella dei Portinari, da cui nacque la famosa Beatrice amata dal Poeta. Qui tuttavia avevano le loro proprietà, vicino all’angolo con via del Proconsolo anche gli acerrimi nemici dei Donati, i Cerchi sopracitati. Al 48r la torre dei Ghiberti, e al 46 una delle sei torri (risalente al XII-XIII secolo) che i Donati possedevano lungo questa via.

La Torre dei Donati si trova nel centro storico di Firenze

La Torre della Pagliazza

Se proseguiamo per pochi passi in via di Santa Elisabetta, si apre alla nostra sinistra una piccola piazza dove svetta la torre circolare della Pagliazza. Indicata come uno degli edifici più antichi di Firenze, ha conservato il suo aspetto originale. Nel 1268 venne adibita a carcere e nel 1285 se ne specificò la destinazione femminile: dentro le celle le donne non dormivano sul pavimento come i carcerati maschi, ma su una specie di pagliericcio, da cui, appunto, Pagliazza.

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Scrittore & Ambassador of Tuscany
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