8 Luglio 2022 2022-07-07T11:23:02+02:00 Quel sapore inconfondibile che hanno le città di mare in Toscana TuscanyPeople Marta Pintus Share: Un viaggio lungo la costa da nord a sud alla scoperta delle principali città di mare in Toscana 1 / 4 – Città di mare in Toscana, in viaggio sulla costa tirrenica Di cosa parliamo in questo articolo: Viareggio, la città del CarnevaleLivorno, nata a dispetto di PisaPiombino, molto più di un porto di traghetti per le isole Coi suoi 630 km di costa, e le 7 isole dell’Arcipelago, senz’altro la Toscana è una regione “di mare”, non c’è dubbio. Molti borghi e paesi sono affacciati sul Tirreno, alcuni di questi particolarmente pittoreschi e rinomati, ma quante sono le città di mare in Toscana? E con città s’intende – pur non esistendo una regola precisa – centri che abbiano una dimensione superiore a quella del borgo, anche se inferiore, magari, a quella di un capoluogo di provincia. Tutto sommato, escludendo Pisa che, pur essendo vicino al mare, non è una città di mare, noi ne contiamo tre. Da nord a sud: Viareggio, Livorno, Piombino. Il resto ha dimensioni troppo piccole per essere chiamato “città”. E allora vediamole una per una le tre città di mare della Toscana. Viareggio, la città del carnevale La città più grande e importante della Versilia nacque come porta sul mare di Lucca, tanto che deve il suo nome alla via regia (Via-reggio), la strada che nel Medioevo andava dalla città delle cento chiese al mare. Breve storia di Viareggio La fondazione risale al 1172, quando lucchesi e genovesi – alleati contro Pisa – costruirono la più antica fortificazione della città: la Torre Matilde, utilizzata nel tempo anche come baluardo contro i pirati. Intorno al torrione sorse così il quartiere originario della città, cresciuto lungo il canale Burlamacca, ancora oggi attracco ideale per i pescatori e per quanti siano in possesso di una piccola barca. L’evoluzione di Viareggio da semplice porto a città non fu affatto rapida. Tanto che solo nel 1819 la duchessa Maria Luisa di Borbone fece costruire la prima darsena, e l’anno successivo il centro abitato fu elevato al rango di città. Ma già pochi anni dopo, nel 1822, Viareggio iniziava a trasformarsi in una destinazione turistica: grazie al soggiorno vacanziero della sorella di Napoleone Bonaparte – più conosciuta come Paolina Borghese -, Viareggio divenne una località alla moda, tanto che nel 1828 venne inaugurato il primo stabilimento balneare d’Italia. Ma cosa c’è da vedere a Viareggio? Scoprilo a pagina 2 Share: Informazioni sull'autoreMarta PintusSEO Content Strategist, Editor, Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/le-citta-di-mare-in-toscana/" width="100%" count="on" num="3"]