Locale di Firenze: a cena con due chef d'eccezione

Una serata gourmet al Locale di Firenze per la rassegna di cene FoodFellas, in compagnia degli chef Simone Caponnetto e Luca Fracassi

1 / 4 – Una serata da grandi chef al Locale di Firenze

Di cosa parliamo in questo articolo:

Chi è Simone Caponnetto
Gli antipasti
Pane, grissini e Cocktail Elisir
Luca Fracassi vs Simone Caponnetto: insieme per un menù delizioso
Vi presentiamo l’head sommelier Stefano Rizzi
Arrivano i primi
Locale è anche un cocktail bar
Dulcis in fundo

Il locale è quello giusto. E tra l’altro si chiama proprio così: Locale. Né più né meno. Sta in via delle Seggiole, a Firenze, racchiuso tra le sontuosità di Palazzo Concini. Ed è davvero una meraviglia rinascimentale innestata in una raffinata atmosfera contemporanea.

Anche l’idea è quella giusta. Con l’avvento dello chef Simone Caponnetto, infatti, è arrivata anche la rassegna di cene FoodFellas in cui si ospitano giovani chef intenti a fornire una nuova connotazione alla cucina toscana. È vero che qui da noi c’è una grande e solida tradizione gastronomica, ma è vero anche che, come tutte le grandi tradizioni, rischia di trasformarsi in un ostacolo all’innovazione, alla sperimentazione, all’avanguardia, tutti aspetti fondamentali per rinfrescare l’aria e proporre qualcosa che non sia un dejà vu rimestato in un’altra salsa.

E per rinfrescare l’aria c’è assoluto bisogno di scambio di idee, di background, di arte culinaria, c’è bisogno da fare squadra da parte di chef provenienti da tutta Italia, ma non solo.

È così che il 19 maggio 2022, si sono incontrati gli chef Simone Caponnetto e Luca Fracassi, 1 Stella Michelin a Octavin di Arezzo.

Chef Simone Caponnetto e Luca Fracassi a Il Locale di Firenze

Chi è Simone Caponnetto

Fiorentino, classe 1990, ha trascorso l’ultimo decennio nelle cucine di ristoranti determinanti nell’evoluzione della cuisine contemporanea. È partito dall’Australia, per poi fare “tappa” al tristellato Waterside Inn, sulla riva del Tamigi, e confrontarsi con i classici dell’alta cucina francese. Successivamente è volato in Giappone a studiare la cucina orientale come chef de partie della brigata di Yoshihiro Narisawa, il due Stelle Michelin di Tokyo. Per più d’un anno ha affiancato Heinz Beck, prima a La Pergola di Roma, poi a Montecarlo. Per approdare in seguito al Mugaritz di San Sebastian e toccare con mano i capisaldi della cucina spagnola nella sua accezione più avanguardistica.

Sebbene molto giovane, Caponnetto vanta una formazione solida e sfaccettata, fatta di competenze tecniche e anticonvenzionalismo. Una cucina in cui passato e futuro, sapori storici e modernità, si fondono insieme, fuori da stereotipi ed etichette.

Curioso d’iniziare a scoprire il menù proposto dai due chef? Vai a pagina 2