2 / 3 – Pane, vino e zucchero: quando la cucina povera ci faceva felici

La merenda, che invenzione!

Dal latino “merere”, meritare, questo gerundivo (da meritarsi) ci dice, in pratica, che se facciamo i bravi ci sarà il premio della merenda. Che spettacolo questa abitudine prevalentemente italiana – come conferma la difficoltà a tradurre il termine – che intervalla i pasti e ci fornisce le energie per proseguire nel nostro sanissimo lavoro: giocare, divertirsi, sperimentare, imparare. D’altronde, se è vero che bisognerebbe mangiare, poco, cinque volte al giorno, cosa c’è di meglio della merenda?

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Il Prosciutto Toscano DOP è una delle 16 Denominazioni di Origine Protetta toscane prodotto e consumato sulle tavole fin dai tempi dei Medici

Quando ancora si diceva che il vino facesse buon sangue

Prima della triste marcia funebre delle merendine confezionate, quando ancora si diceva che il vino facesse buon sangue, la merenda a base di pane, vino e zucchero spopolava tra noi bambini. A pensarci bene, oggi qualche illuminato nutrizionista potrebbe dire che il vino di zucchero ne contiene già abbastanza, che non importa aggiungerne altro (oltretutto raffinato), e che i bambini non dovrebbero consumare alcol in nessuna delle sue forme, eppure a noi piaceva da matti, e non mi pare che nessuno sia morto o si sia sentito male per questa strepitosa ricetta della nonna.

Non esisteva, per la verità, una formula precisa, uguale per tutti, si andava a interpretazione. In genere si usava il pane sciapo classico toscano; sempre in genere il vino non era granché – nella maggioranza dei casi si trattava d’un novello un po’ acido a bassa gradazione preso da un fiasco cinto di paglia -, tanto che ci si buttava sopra lo zucchero per addolcirlo; fatto sta che era buonissimo, e non ci rendeva ebbri nemmeno un po’, solo più contenti e pronti a giocare di nuovo e a consumare tutte le energie che avevamo in corpo, non certo a ingobbirsi e a prosciugarsi gli occhi e il cervello sui cellulari. Capito mi avete?

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Scrittore & Ambassador of Tuscany
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