3 / 3 – Ristoranti toscani con spazi d’arte: la perfetta unione di corpo e anima

Ristorante Quinoa – Firenze

Vi si accede dal chiostro cinquecentesco della Chiesa di Santa Maria Maggiore, all’interno di Palazzo Giovane, uno spazio che ospita eventi culturali e artistici durante tutto l’arco dell’anno. Il ristorante – immerso in un orto urbano, la corte di ZAP (Zona Aromatica Protetta) -, è aperto dal 2014, ed è il primo in città 100% senza glutine, certificato dall’Associazione Nazionale Celiachia.

Il menù variegato coniuga i sapori della tradizione toscana con quelli della cucina orientale per piatti perfettamente gluten-free. Ma l’obiettivo non è solo quello di offrire una cucina senza rischi di contaminazione per gli intolleranti al glutine, bensì anche un menù variegato con piatti ricchi e gustosi per chiunque.

Frittura del ristorante Quinoa a Firenze

La leggenda dei frati  – 1 Stella Michelin

Chiudiamo infine con un’assoluta eccellenza. Qui però più che arte nel ristorante è il ristorante a essere nell’arte, trovandosi all’interno del complesso Museale di Villa Bardini, con una suggestiva visuale sulla città. La sala nel loggiato principale ospita le opere della Galleria Continua di San Gimignano, mentre con la cena viene offerta la visita notturna al museo.

Dalla Guida Michelin si legge:

“[…] atmosfera elegante ed accogliente, mentre la cucina riesce a stupirvi con sapori creativi e moderni, sicuramente convincenti. Lo chef Filippo Saporito, mai pago dei traguardi raggiunti, sperimenta e si perfeziona di continuo. Centro di gravità resta l’interesse verso una cultura gastronomica del territorio, selezione scrupolosa di materie prime e preferibilmente da filiere sostenibili: la carne, nelle sue varie declinazioni, nonché pane e pasta, in differenti menu di cui uno anche vegetariano. Il romantico servizio estivo si svolge su una terrazza avvolta nel verde e nei profumi di erbe aromatiche, con – sul fondo – uno scorcio della basilica di Santa Croce. Il centro di Firenze non è lontano, ma sembra già di essere sui colli in campagna; talvolta accompagnati dal frinire delle cicale”.

Tavolo sulla terrazza del ristorante La Leggenda dei Frati

Che altro c’è da aggiungere?

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Foto di copertina: NoName_13 da Pixabay

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