Ritratto inedito di Maria Fittipaldi Menarini

• Share:

2 / 4 – Ritratto inedito di Maria Fittipaldi Menarini

Era il 2004 quando, in una zona bolgherese particolarmente vocata alla produzione di rossi, raccoglie una vera e propria sfida, con coraggio. Su circa 7 ettari della proprietà – diventati oggi 11, e non è dato sapere se cresceranno ancora – impianta alcuni filari. Solo piante locali, estremamente curate, per una produzione di assoluta levatura, basse rese, e una meticolosa selezione dei grappoli. Oggi le varietà coltivate sono quelle del Merlot, Petit Verdot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Malbec e Orpicchio.

Bolgheri è un microcosmo bellissimo. Le somiglia?

Sì, ne sono rimasta subito affascinata. Erano gli albori degli anni Duemila, quando casualmente mi sono ritrovata un podere e abbiamo iniziato a fare vino. Oggi siamo più di 70 produttori. I nostri vigneti godono di un suolo argilloso, la giusta altitudine, e il refrigerio dei venti che arrivano dal mare filtrati dalla grande pineta del Bruciato. Siamo in un’area con una storia geologica profonda, unica nel panorama italiano. Abbiamo deciso di crederci fin dall’inizio, vedendo i primi risultati, perché i prodotti della terra vanno rispettati se vengono bene. Da quel momento ho capito che quello era il mio mondo, e non l’ho più lasciato.

Per approfondire: Bolgheri DOC, la culla dei più grandi vini italiani

Vini Fittipaldi, un brand che porta il suo primo nome di famiglia.

Decidere un nome è sempre complicato! La mia famiglia è conosciuta più per la farmaceutica che per il vino: mio padre fondò il Gruppo Menarini, così ho scelto il suo primo cognome, ‘Fittipaldi‘. Poi non potevo non dedicare l’attività alle mie figlie, Carlotta, Giulia, Serena e Valentina. Ciascuna dà un contributo secondo le proprie inclinazioni, in una coralità di intenti che ci rende un’Azienda ‘tutta rosa’, peculiarità del tutto originale nel bolgherese.

Scopri a pagina 3 i vini “donne Fittipaldi”.

• Share:

Informazioni sull'autore

Stefania Bacchini

Web Writer & Ambassador of Tuscany