Trekking nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: 3 giorni di magia invernale

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Itinerario per un indimenticabile trekking nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: 3 giorni nell’incanto della natura toscana

1 / 3 – Le Foreste Casentinesi sono tra le più belle e antiche d’Europa

Laddove San Romualdo, più di 1000 anni fa, fondò l’ordine dei Camaldolesi

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna copre un’area di circa 36.000 ettari tra la Toscana e l’Emilia-Romagna, lungo la dorsale appenninica. Il versante romagnolo mostra ripidi e scoscesi pendii, mentre quello toscano degrada più lentamente verso il fondovalle dell’Arno. Il territorio del Parco è ricoperto quasi interamente da una delle foreste più antiche d’Europa, a tal punto che si potrebbe anche attraversarlo tutto senza mai uscire dal bosco.

Qui nel 1012, più di mille anni fa, San Romualdo fondò l’ordine dei Camaldolesi che hanno custodito per secoli il territorio, il quale a sua volta ha rifornito di legname Firenze, per la costruzione delle impalcature per il Duomo, e Pisa, per la sua flotta di navi.

La millenaria foresta di Camaldoli: un trekking ad anello in tre tappe

Le foreste, che d’estate rappresentano un riparo dall’afa cittadina, mentre d’autunno si rivestono degli spettacolari colori del foliage, durante la stagione invernale si ricoprono di neve invitante. Il Parco è solcato da numerosi itinerari percorribili a piedi, camminando da rifugio a rifugio. Uno di questi è ‘La millenaria foresta di Camaldoli’, un trekking ad anello in tre tappe per una lunghezza totale di 47 chilometri, con un dislivello positivo di 1950 metri. Partenza e arrivo sono in località Partina (AR). Nei due posti-tappa, per la notte sono presenti varie strutture ricettive: alberghi, locande e rifugi escursionistici.

Partiamo insieme per la prima tappa? Vai a pagina 2

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Redazione TuscanyPeople

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