Una breve guida alla scoperta delle DOCG e delle DOC dell’Alta Maremma toscana, vitigni e vini della tradizione protetti dalla certificazione che ne garantisce gusto e qualità

1 / 5 – Viaggio nelle DOC dell’Alta Maremma

Oggi iniziamo un viaggio esplorativo nelle DOCG e nelle DOC  toscane partendo dai vini dell’Alta Maremma, e siccome il tempo e lo spazio web sono tiranni, non sprechiamo parole e affrontiamo subito la regina dell’area, la Bolgheri DOC.

Bolgheri DOC

Era il 1944 quando il marchese Mario Incisa della Rocchetta impiantava i primi filari di uve cabernet a Castiglioncello di Bolgheri. 24 anni dopo avvenne il confezionamento della prima bottiglia di Sassicaia. Ma per ottenere la denominazione DOC si dové aspettare fino al 1984.

L’area geografica vocata alla produzione dei vini della DOC Bolgheri giace davanti alla costa tirrenica, ma al contempo risente delle correnti degli Appennini. L’altitudine, intorno ai 400 mt, nonché la coesistenza di influssi marini con quelli dell’entroterra conferiscono a questi vini note minerali. La posizione collinare dei vigneti assicura un ottimo livello di ventilazione e un’adeguata illuminazione, inoltre le uve maturano lentamente grazie alla capacità riflettente dei raggi solari sull’acqua del mare.

La DOC di Bolgheri è oggi una delle Denominazioni di Origine Controllata più importanti della Toscana, grazie anche al lavoro delle aziende biologiche e biodinamiche.

Le tipologie di Vino della denominazione Bolgheri DOC

Nella Bolgheri DOC le tipologie di vino sono 7:

1) Bolgheri Bianco 2) Bolgheri Vermentino; 3)Bolgheri Sauvignon; 4) Bolgheri Rosso; 5) Bolgheri Rosso Superiore; 6) Bolgheri Rosso Vigna; 7) Bolgheri Rosato.

La vicinanza al mare è l’elemento che distingue questi vini, ad esempio, da un Chianti o da un Brunello di Montalcino. Alla vista, il Bolgheri classico si presenta color rosso rubino, con riflessi granati e sfumature tendenti al viola. Il bouquet è molto interessante e fresco: aromi di susina e frutti di bosco predominano tra le note olfattive iniziali, per lasciare spazio a una leggera fragranza balsamica nel corso della degustazione. Ha un carattere deciso ma non aggressivo. Al palato rimane allo stesso tempo vellutato e asciutto, lievemente astringente. Ideale per sgrassare la bocca e togliere la sensazione di untuosità.

A seguire un grande, unico, vino con una DOC tutta sua: scoprilo a pagina 2

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