Qual è il miglior vino toscano da avere in cantina? Una breve guida alle bottiglie must-have dedicata a collezionisti o semplici appassionati

1 / 4 – Vino toscano da avere in cantina: quali sono le bottiglie must-have?

Toscana, patria del vino per antonomasia, lo dice Wine Spectator

Nel 2022 Wine Spectator l’ha detto chiaro e tondo, eleggendo 7 toscane tra le prime sette etichette italiane al mondo: siamo noi, adesso, la patria del vino, più ancora del Piemonte, della Napa Valley (pur prima, con Cabernet Sauvignon Oakville Double Diamond 2019 di Schrader Cellars), e fors’anche dell’area bordolese, che vanta, sì, grandi château, ma meno vini tra i primi della lista dei top 100: d’altronde la Toscana ne annovera 3 nella top 10. Ripeto: 3 nella top 10. Roba da far tremar le vene e i polsi.

Mano femminile apre una cantina di vini in casa

Toscana, una terra incredibilmente vocata per il vino

Dal Chianti a Montalcino, da Bolgheri a Montepulciano, senza dimenticare l’area di San Gimignano con la sua Vernaccia, né tutte le sempre più interessanti DOC e DOCG maremmane, la Toscana è un incredibile alternarsi di zone particolarmente vocate per il vino. Questione di esposizione, di clima, di composizione dei terreni, della loro varietà, ma anche di sapienza, d’ingegno, e soprattutto di passione. Tanta, tanta passione, che porta a quella scientifica, competente, sperimentazione, prodromica al raggiungimento dell’eccellenza. È infatti l’armonica combinazione di tutti questi fattori che può dar vita a incredibili alchimie enologiche, vere e proprie opere d’arte irripetibili.

E allora vediamole queste opere d’arte irripetibili da avere in cantina: scoprile a pagina 2

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Tommaso Baldassini Editore
Publisher, Blogger & Ambassador of Tuscany
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