7 Ottobre 2023 2023-10-05T09:43:49+02:00 Wine Safari in Toscana, una nuova, suggestiva, tendenza TuscanyPeople Vieri Tommasi Candidi Share: 3 / 3 – Wine Safari chiantigiani: terra madre di bellezza e bontà Wine Safari nel Chianti Nel Chianti esiste la possibilità di Wine Safari di durata variabile. La Wine Safari Experience inizia in genere con un suggestivo tour in Jeep alla scoperta dei vigneti. Tra i filari si imparano i segreti della cura dell’uva e della vite, oltre che le tecniche per una produzione di qualità. Gli ospiti si immergono in un vero e proprio viaggio all’avventura, vento tra i capelli, in mezzo alle stradine sterrate che collegano gli ettari di terreno vitato. Durante le soste in genere si assaggiano i vini che provengono dalla vigna presso cui ci siamo fermati. In alcuni casi le degustazioni sono più ampie e vi sono abbinate piccole delizie locali. Una volta terminato il Jeep tour, il viaggio prosegue quasi sempre in cantina, con la visita alle sale di fermentazione, di invecchiamento e alla barriccaia, dove gli ospiti entrano in contatto con gli ambienti in cui i vini prendono corpo, e in genere assaggiano un vino in anteprima direttamente dalla barrique. Per approfondire: Ma com’è andata l’Expo del Chianti Classico 2023? I consigli di TuscanyPeople su dove dormire e mangiare nel Chianti Strutture ricettive Borgo Argiano (a Castelnuovo Berardenga, elegante ed esclusivo wine resort); La Pietra del Cabreo (a Greve in Chianti, relais di charme della famiglia Folonari); Castello La Leccia (a Castellina in Chianti, un borgo medievale con un castello dell’XI° secolo); Wine Resort Dievole (a Vagliagli, splendido resort in 600 ettari di terreno); Villa La Petraia (a Panzano in Chianti, un’antica villa restaurata dove trovare relax e confort). Ristoranti Antica Macelleria Cecchini (a Panzano in Chianti, ecco il macellaio più famoso del mondo che serve carne sublime); Albergaccio di Castellina (cucina toscana, attualizzata per renderla più adatta a un gusto contemporaneo); Il Pievano (a Gaiole in Chianti, 1a stella Michelin, in un convento millenario, lo chef di origine greca propone una cucina equilibrata con un delicato tocco mediterraneo); Osteria di Passignano (1a stella Michelin, parte dell’universo Antinori, la cucina del giovane chef mantiene un solido contatto col territorio e col suo prodotto principale, il vino); Poggio Rosso (a Castelnuovo Berardenga, 1a stella Michelin, il ristorante del lussuoso albergo Borgo San Felice sposa con eleganza e contemporaneità le tradizioni regionali). Per approfondire: Osterie veraci nel Chianti? Alcune non le dimenticherete facilmente Caro lettore, cara lettrice, se questo articolo ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Ma solo se ti va. Grazie di essere stato con noi. Foto Chianti Wine Safari @WalkAboutFlorence | Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreVieri Tommasi CandidiScrittore & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/wine-safari-in-toscana-una-nuova-suggestiva-tendenza/" width="100%" count="on" num="3"]