4 / 4 – Borghi di charme da raggiungere in treno

Pietrasanta, bellissimo borgo toscano da raggiungere in treno

La bella tratta ferroviaria Pisa-La Spezia attraversa la zona della Versilia e della Riviera Apuana, in cui uno dei borghi maggiormente di charme è senz’altro Pietrasanta, capoluogo storico della Versilia, ma anche  capitale della lavorazione artistica del marmo. Centro di attrazione per artisti provenienti da tutto il mondo – come, ad esempio, Igor Mitoraj e Fernando Botero -, la cittadina, dall’allusivo soprannome di Piccola Atene, negli ultimi decenni si è trasformata in un vero e proprio museo a cielo aperto in cui poter ammirare, tra le tante gallerie e piazze, una rassegna ininterrotta e continuamente rinnovata di arte contemporanea e scultura di altissimo livello.

Da non perdere il Duomo di San Martino, con le sue opere di pregio, così come il campanile che cela una stupefacente scala elicoidale. Sulla stessa piazza, molto interessanti sono il Teatro Comunale e la Chiesa di Sant’Agostino, che oggi ospita il Museo dei Bozzetti Pierluigi Gherardi che a sua volta conserva una raccolta di 700 bozzetti in gesso di sculture di artisti italiani e stranieri.
Non lontano da Piazza Duomo, bella anche la chiesa di San Francesco, con l’annesso convento, un edificio sacro costruito nel XVI sec. a opera dei padri francescani, che vanta un suggestivo chiostro e il campanile in mattoni.

Per approfondire: Pietrasanta, il borgo toscano dall’anima di marmo

Il Duomo di San Martino a Pietrasanta, in Versilia

Alla scoperta di Montepulciano

Altro itinerario imperdibile per un weekend in Toscana in treno è la linea Siena-Chiusi-Chianciano Terme. A bordo del convoglio, si scorgono i caratteristici borghi della campagna senese, tra cui Asciano e Rapolano Terme, fino ad arrivare a Chianciano Terme, a due passi da Montepulciano.

Sul crinale tra Val D’Orcia e Val di Chiana il borgo medieval-rinascimentale di Montepulciano mostra ai visitatori uno charme tutto suo. La splendida Piazza Grande – con la Cattedrale, l’elegante Palazzo Comunale, il Pozzo dei Grifi e dei Leoni – ne rappresenta il cuore pulsante, ma anche fuori dalla cinta muraria si erge una meraviglia da non perdersi: il tempio in travertino della Madonna di San Biagio, opera rinascimentale di Antonio da Sangallo il Vecchio a cui s’ispirò addirittura Michelangelo per la basilica di San Pietro a Roma.

Montepulciano è inoltre ugualmente famosa anche per il suo vino Nobile, così come Montalcino lo è per il Brunello. Suggestivo entrare in storiche enoteche e visitare cantine. Quella degli Ercolani, ad esempio, che collegava sette palazzi e costituiva il rifugio delle famiglie nobili in tempi calamitosi. O la Cantina del Redi, in cui si possono ammirare affascinanti grotte sotterranee in tufo.

Per approfondire: Montepulciano: cosa vedere nel bellissimo borgo tra Arezzo e Siena

Vista del borgo di Montepulciano e della chiesa di San Biagio ripresa dal drone

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Immagine di copertina ©Hans Bischoff from Pixabay

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