In questi tempi di clima incerto, vi proponiamo un decalogo di consigli su cosa fare in Maremma quando piove

1 / 5 – Cosa fare in Maremma quando piove

Di cosa parliamo in questo articolo:

  • Visitare alcuni degli splendidi borghi maremmani
  • Visitare un monumento, un castello o una villa
  • Visitare un museo
  • Visitare Grosseto
  • Entrare in una delle moltissime chiese del territorio
  • Scoprire gli acquari maremmani
  • Fare degustazioni nelle cantine della Maremma
  • Approfondire la propria conoscenza dei prodotti tipici maremmani
  • Gustare le specialità della cucina maremmana
  • Godersi il dopo cena

10 cose da fare in Maremma quando piove

In Maremma non piove moltissimo, il clima è mite anche d’inverno, e quando da altre parti infuria la tempesta è possibile che qui si veda un cielo solo un po’ coperto. Ciononostante, come in qualsiasi altra zona toscana, in alcuni giorni la pioggia può cadere copiosa. E allora cosa fare in Maremma quando piove, soprattutto se siamo in vacanza?

Niente paura, il territorio toscano offre moltissimo anche durante le giornate di pioggia perché non contiene solo bellezze e attrazioni naturali ma di ogni genere. Non ci credete? Be’, allora seguiteci in questo nostro excursus su 10 cose da fare in Maremma quando piove.

Vista su Massa Marittima, bellissimo borgo toscano in Bassa Maremma

1. Visitare alcuni degli splendidi borghi maremmani

La Maremma annovera in sé molti borghi da visitare che non perdono di fascino nemmeno se piove.

Capalbio, ad esempio, quasi al confine con la Maremma laziale, meta di un turismo culturale d’élite, è un borgo bellissimo che ha saputo conservare sostanzialmente intatto il suo antico impianto medievale. Seguendo le mura si può percorrere integralmente l’antico cammino di ronda da cui si gode di un panorama aperto e suggestivo su tutta la campagna circostante. Anche se piove.

Nell’entroterra di Populonia è invece assolutamente da visitare Massa Marittima, con la sua splendida Cattedrale di San Cerbone, notevole esempio di architettura romanico-gotica; mentre poco più in là la Fonte dell’Abbondanza raffigura, in funzione apotropaica di buon augurio per futuri raccolti abbondanti, l’Albero della Fecondità, da cui pendono 25 falli che due donne si contendono accapigliandosi. Qualcosa di unico da vedere assolutamente.

Se poi incantevoli borghi marini come Porto Santo Stefano, Porto Ercole o Castiglione della Pescaia forse con la pioggia possono non risultare al massimo della loro forma, ciò non vale per i bellissimi borghi del tufo, Pitigliano, Sovana e Sorano che si possono visitare proficuamente anche quando il cielo è plumbeo.

Altri consigli su cosa fare in Maremma quando piove? Scoprili a pagina 2

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