9 Marzo 2014 2020-02-28T11:41:11+01:00 Baratti e Populonia: gli Etruschi amavano il mare TuscanyPeople Barbara Noferi Share: Un giorno al Parco Archeologico di Baratti e Populonia (Livorno), in compagnia della guida ambientale Barbara Noferi, alla scoperta dell’ antica città etrusca di Pupluna. Parco archeologico di Baratti e Populonia Raccontare i luoghi dove si è nati è complicato, si rischia sempre di essere “di parte”. Parlando del territorio di Baratti e Populonia è tuttavia inevitabile eccedere con aggettivi di ogni tipo. Luogo incantato, dal punto di vista naturalistico, offre uno stupendo golfo dove in estate passano le vacanze centinaia di persone. Sulla collina affacciata direttamente sul mare si trova invece Populonia, borgo medievale, nato sulle fondamenta dell’antica città etrusca di Pupluna. In questa cornice ricca di natura e storia, dal 1998 è nato il Parco Archeologico di Baratti e Populonia. Come guida ambientale, voglio accompagnarvi virtualmente in una visita tipo: dal Parcheggio del Casone, saliamo a piedi per un piccolo sentiero fino ad arrivare ad una struttura che rappresenta proprio il punto di accesso al parco, la biglietteria e il bookshop. Visita al Parco Archeologico di Baratti e Populonia Decido di iniziare la nostra giornata dalla Necropoli di San Cerbone, che si trova proprio di fronte al mare. In circa un’ora vi mostro queste meravigliose tombe a Tumulo, le più antiche del parco, che furono costruite dai “miei antenati” a partire dal VII sec. a.C.. Entrando nella Tomba dei Carri l’emozione è davvero grande, i Principi guerrieri furono sepolti qui con i loro due carri che facevano parte del prezioso corredo funebre. Scendiamo vero il mare e troviamo altre tipologie di tombe, quelle a Edicola costruite dal VI e V sec. a.C. e le numerose tombe a sarcofago che in genere rappresentano il ceto medio. Completato questo percorso ad anello abbiamo ancora del tempo per percorrere la Via del Ferro dove in meno di un’ora vedremo altre tombe a Tumulo ma soprattutto scopriremo i Quartieri Industriali, dove gli Etruschi lavoravano l’ematite, minerale di ferro estratto dall’Isola d’Elba. Ci ritroviamo nuovamente nei pressi del Centro Visita e vista l’ora decido di pranzare nel ristorante lato giardino. Pochi momenti di relax sul verde prato e sono pronta a ripartire per il secondo percorso: la Necropoli delle Grotte. 👉 Leggi anche: Roselle, tutto il fascino etrusco-romano di una città-stato della dodecapoli Si tratta di un bellissimo itinerario immerso nella natura, ma più impegnativo del primo: per arrivare al sito archeologico infatti, occorrono circa 40 minuti di passeggiata. Consiglio, nel periodo estivo con le alte temperature, di invertire le due visite, recandosi alle Grotte di mattina. Le Colline di Campiglia Marittima Arrivati sul punto più alto della collina, da una terrazza naturale vediamo in lontananza le colline di Campiglia Marittima e la costa che porta a nord verso San Vincenzo, mentre sotto di noi l’immensità di questa parete interamente scavata per la realizzazione di tombe ipogee a camera del IV e III sec. a.C.. Scendiamo il sentiero e dopo aver visto da vicino le camere sepolcrali, come la tomba 14, scendiamo nuovamente per il nostro sentiero tornando al punto di partenza. La nostra visita del Parco non può considerarsi conclusa senza visitare l’Acropoli romana, che si trova proprio di fronte al borgo medievale di Populonia e che è stata inaugurata come percorso aperto al pubblico nel 2007. Sono veramente felice, un’intera giornata passata all’insegna della scoperta di questo straordinario territorio. 📍PER APPROFONDIRE: 👉 Golfo di Baratti: paradiso marino con l’affascinante civiltà etrusca sullo sfondo 👉 Di Torre in Torre lungo la costa della Val di Cornia 👉 Campiglia Marittima: la guardiana della Costa degli Etruschi La Toscana è la tua passione? Anche la nostra! Teniamoci in contatto Riproduzione Riservata © Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreBarbara NoferiBlogger, Giornalista & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/parco-archeologico-di-baratti-e-populonia/" width="100%" count="on" num="3"]