Sofia, tutto finisce con l’imbottigliamento?

“No. Col tempo il vino si spoglia di nuovo e fa il deposito. Ecco che allora le bottiglie nella cantina d’invecchiamento, prima di essere messe in vendita, vengono tutte stappate e decantate a mano per togliere il deposito. Una fase molto bella, delicata, un lavoro certosino che ci permette anche di controllare le bottiglie una per una e di scartare quelle non buone. Tanto che per ciascuna bottiglia decantata e controllata offriamo 20 anni di garanzia.”

Bottiglie Emidio Pepe, premiato dalla Guida “Vini di Vignaioli Artigiani” 2024

Impressionante, mai sentito nulla del genere

“Solo così possiamo creare un vino vivo che dopo 60 anni ha ancora la forza di raccontare la sua storia. Quando facciamo le verticali, parlo di dieci, di venti annate, se assaggiamo i vini giovani è come parlare con un bambino, si sente la delicatezza, la frutta; quando invece si assaggiano le annate più mature, parliamo con un adulto; e quando infine si degustano le annate invecchiate, è come parlare con un anziano che ti racconta la sua vita, con tutta la sua complessità e ricchezza. Più il vino sta nel bicchiere e più si esprime cambiando in continuazione.”

Bellissimo, e molto pregnante, Sofia, il parallelo tra il vino e le stagioni della vita umana

“Consideri che se prima a mio padre davano del matto, ora gli danno del Maestro, perché ha capito in anticipo che il vino deve essere considerato come un essere vivente. Da noi anche il bianco invecchia molto: del Trebbiano abbiamo in vendita fino al ’74.”

Contadino porta tini pieni di uva appena raccolta

Davvero incredibile. E mi dica: chi ha creato queste bellissime etichette “old style”?

“L’etichetta la disegnò mio padre nel ’64, ed è rimasta la stessa a dimostrazione che anche la nostra filosofia è rimasta la stessa. Abbiamo mantenuto per 60 anni la stessa coerenza e lo stesso spirito dell’inizio.”

Sofia, l’ultima domanda: come vedete il futuro per la vostra azienda?

“Progetti ce ne sono tanti. Oltre alle aste di mia nipote, che dimostrano la grande capacità d’invecchiamento di questo vitigno, stiamo progettando una nuova cantina sotterranea che avrà la forma del Gran Sasso. Poi il prossimo anno compiremo 60 anni, e quindi abbiamo tanti eventi in programma, sia all’estero che in Italia.”

Emidio Pepe, premiato dalla Guida “Vini di Vignaioli Artigiani” 2024

Siamo arrivati, ahimè, alla fine di questa stupefacente intervista con Sofia Pepe a cui non possiamo che augurare di continuare così, secondo i solidissimi e sani valori di una tradizione vitivinicola che ha portato all’azienda frutti prelibati e molto molto longevi.

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