Una tipica passeggiata per le vie del centro di Firenze con una guida turistica, tutto quello che c’è da sapere e i falsi miti del vivere un’esperienza “guidata”.

Creatore di esperienze, il nuovo volto della guida turistica

Guida turistica. Quando sentiamo dire questa parola ci immaginiamo subito la classica persona con la bandierina in mano e un gruppo di 50 al seguito. Ma guida turistica è una parola inflazionata, usata in modo inappropriato, spesso fraintesa.

Quante volte mi è capitato alle cene fra amici di sentirmi dire: “ma tu che lavoro fai?” e alla risposta: “la guida turistica” vedere nelle espressioni di chi mi stava di fronte la tipica faccia da “ah, tu sei quella che accompagna gruppi e gruppi di persone che imbracciano macchine fotografiche come fossero fucili pronti a sparare selfie senza ritegno”.

Il mestiere di guida turistica cambia volto: da semplici accompagnatori a creatori di esperienze uniche e personalizzate sul turista

Etimologia dei termini guida e turistica

Ma dietro queste due semplici, banali parole “guida” e “turistica” c’è molto di più! Guidare significa portare attraverso un percorso, un viaggio. Pensiamo alle più grandi guide mai esistite. Virgilio era uno di loro. Virgilio che guidò Dante alla scoperta di un luogo a lui sconosciuto, l’Inferno. Guidare significa condurre, prendere in mano le redini di una situazione e indicarne la strada. Proprio come si fa in macchina.

Turistica invece è qualcosa che ha a che fare con il mondo dei viaggi, della scoperta, del nuovo.
Ma turistica non è necessariamente riferito a qualcuno che viene da fuori, da molto lontano.
Con turismo, citato direttamente dalla Treccani: “si identifica un’attività svolta da persone che, per un periodo temporaneo, si spostano dal loro luogo abituale di residenza“. Questo può quindi includere anche uno spostamento di “soli” 30km da casa.

Il mestiere di guida turistica cambia volto: da semplici accompagnatori a creatori di esperienze uniche e personalizzate sul turista

Esplorare luoghi seguendo le proprie passioni

Perciò cerco sempre di spiegare che il mio lavoro è per tutte le persone del mondo. Sia che vivano a 15 km da Firenze sia che a separarle ci sia un’oceano. Farsi accompagnare da una guida turistica non deve essere visto come qualcosa di commerciale e spersonalizzato! Al contrario. Essere condotti da una persona che conosce la storia, l’arte e le curiosità del posto che state visitando, rende la vostra visita più specifica e personalizzata.

Una passeggiata nel cuore di Firenze non è mai la stessa. Non esistono tour predefiniti e preconfezionati, perché ogni volta, le persone cambiano la dinamica del viaggio.

Chi vede Firenze per la prima volta vuole conoscere la struttura e lo sviluppo di questa città, vuole visitare i punti iconici come Ponte Vecchio, Piazza del Duomo o perdersi al fascino di Palazzo Vecchio.
Chi per le vie del centro ha già camminato milioni di volte, vuole andare oltre e scoprire cosa si nasconde in via della Ninna dietro il secolare Palazzo dei Priori o capire perché in piazza San Giovanni, proprio davanti al Battistero, si innalza una colonna in ricordo di uno dei primi vescovi di Firenze (leggi: Il Corteo di San Zanobi: a Firenze i festeggiamenti del 26 gennaio ).

Il mestiere di guida turistica cambia volto: da semplici accompagnatori a creatori di esperienze uniche e personalizzate sul turista

Quando conduco coloro che vogliono esplorare Firenze, non creo mai il percorso da fare come i binari delle rotaie di un treno. Perché conoscere una città non è avere delle tappe fisse e prestabilite da rispettare, ma è viverla. Organizzare il tempo e le cose da fare in base alle persone, alle loro passioni e ai loro interessi.

Creatori di esperienze

Alla fine di una giornata quando qualcuno mi dice: “quanto mi sono divertito! E’ stata una delle esperienze più belle che abbia mai fatto” è il momento in cui capisco che il mio lavoro è arrivato a chi ho davanti.
Perché è questo che faccio e che facciamo: creare esperienze!
Infatti spesso preferisco definirmi una creatrice di esperienze, piuttosto che guida turistica.
Firenze è una città per tutti e per tutto. A Firenze puoi vivere le situazioni più disparate. Dal camminare per le strade dei negozi, a salire i gradini di una torre, a galleggiare su una barchetta sul fiume fino a cucinare una pasta!

Il mestiere di guida turistica cambia volto: da semplici accompagnatori a creatori di esperienze uniche e personalizzate sul turista

Quando le persone torneranno a casa dovranno ricordare Firenze non come un decalogo di opere e monumenti letto da un libro di storia, ma come un’avventura, una situazione divertente, romantica, emozionante, adrenalinica.

Spesso le città non vengono apprezzate o non vengono capite semplicemente perché non facciamo le cose giuste per noi in quella città. Per questo esistono persone che possono fare da collante tra voi e il luogo che volete scoprire.
Ognuno è diverso e ognuno a suo modo può vivere una situazione che gli calzi a pennello e che gli faccia ricordare quella città non solo per le sue origini e per la sua arte ma anche per un legame che si può creare tra noi e il luogo che scegliamo di visitare.

Basta fare le esperienze giuste, con le persone giuste.

Se siete interessati a “vivere” appieno la nostra città di Firenze a fare un’esperienza indimenticabile alla TuscanyPeople, scriveteci e vi metteremo in contatto con Sara o con altre guide turistiche, professionisti e grandi amanti della nostra città. Firenze non è mai monotona se l’attraversate con la guida giusta.

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Sara Innocenti Blogger & Ambassador of TuscanyPeople
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