La nuova frontiera dello storytelling: tu non sei ciò che racconti ma ciò che gli altri dicono di te

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2 / 6 – Il nuovo storytelling aziendale si amplia a dismisura

Storytelling: il salto quantico della comunicazione

Però tutto scorre, diceva Eraclito, tutto cambia. In questi ultimi anni, poi, a una velocità esponenzialmente più alta di prima. E così, dopo l’avvento dei social, anche lo storytelling è mutato rapidamente. Ha mantenuto la sua base di partenza nella narrazione che l’azienda fa di se stessa, ma si è evoluto in qualcosa d’altro. Qualcosa di enormemente più ampio e articolato.

Il panorama mediatico mondiale negli ultimi tempi ha subìto un’accelerazione verso il personalizzato: smartphone sempre in tasca, retargeting, marketing automation, social media ads, tanto che immaginarlo solo 15 anni fa sarebbe stato fantascienza. Senza nemmeno rendercene conto siamo scivolati nel concetto di customer experience, di esperienza del cliente. E oggi la customer experience è più importante di qualsiasi campagna creativa, di qualsiasi operazione di marketing, di qualsiasi promozione. O meglio, l’esperienza del cliente è tutte queste cose messe insieme.

Oggi la vera differenza nel comunicare è che operazioni isolate, svincolate da una strategia più ampia, non hanno più senso, proprio perché il consumatore si aspetta di interagire coi suoi brand preferiti attraverso diversi canali. In qualsiasi momento. In qualsiasi luogo.
Mancare alla promessa di esserci sempre, di essere sempre aperti al dialogo, di offrire sempre e comunque un supporto (anche se automatizzato), significa perdere la grande opportunità di costruire un rapporto.

Dobbiamo anche ricordare che per costruire una customer experience è necessario studiare il proprio target (o meglio le proprie buyer personas) e poi organizzare un customer journey che non abbia cadute di stile: dalla fase di ricerca delle informazioni, dove il customer journey è costellato di micro momenti che ampliano di fatto le possibilità di contatto, fino alla fase post-vendita.

Scopri a pagina 3 la differenza tra “branding” e “storytelling”

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Informazioni sull'autore

Uomo del Marketing

Scrittore & Ambassador of Tuscany