22 Gennaio 2020 2021-04-19T16:11:25+02:00 Pitti Uomo 2020: l’outfit “tutto toscano” firmato TuscanyPeople TuscanyPeople Agnese Paternoster Share: Pitti Uomo 2020, la 97° edizione di una delle kermesse dedicata alla moda maschile più importanti del mondo. Ovviamente non potevamo non essere presenti al grande evento e, per l’occasione, abbiamo creato un outfit “tutto toscano”, 100% made in Tuscany. Fateci sapere cosa ne pensate! Pitti Uomo 2020: un outfit 100% made in Tuscany firmato TuscanyPeople La moda passa, lo stile resta. – Coco Chanel Firenze è tornata a essere per la 97esima volta la capitale della moda, una sfilata di beltà a cielo aperto nella Fortezza da Basso. Si è appena conclusa l’edizione invernale di Pitti Uomo 2020 e noi di TuscanyPeople siamo andati a fare una passeggiata nel tempio della bellezza. Della bellezza toscana, ovviamente. E ci siamo divertiti a creare un outfit interamente toscano. I capispalla di Zerosettanta studio Iniziamo dai capispalla, veri protagonisti di questa edizione di Pitti Uomo 2020. Cappotti e giacche sono stati i protagonisti degli stand con un fascino un po’ ufficiale e un po’ gentiluomo dal sapore vintage. Ma, nel nostro caso, sempre toscano. Partiamo da Zerosettanta studio, dell’empolese Confezioni Landi. Un marchio giovane che fa del capospalla dalla“personalità riconoscibile” il suo cavallo da battaglia. Un perfetto equilibrio tra immagine e tecnologia rende questo brand l’ideale per il quotidiano. Un oggetto dal taglio classico che si abbina ad ogni giorno, ad ogni passione, ad ogni appuntamento. Un must have nell’armadio di ogni uomo. Jim Gordon, il tenente Colombo, Humphrey Bogart che con un’aria da bad boy e da eroe dice addio a Ingrid Bergman in “Casablanca”. Cosa hanno in comune queste icone del nostro tempo? L’impermeabile. Proprio così si chiama il secondo marchio dell’empolese Landi che ha lanciato la nuova collezione di questo oggetto dal fascino senza tempo. Le giacche Capalbio sono un classico senza tempo. Hanno la bellezza di una foto in bianco e nero e l’odore maschio di un sigaro fumato davanti al fuoco. E proprio dal passato è partita questa collezione da due anime. Una heritage che reinterpreta capi d’archivio ed i loro tratti distintivi, l’altra più tecnica e sperimentale. Volfagli e 40WEFT Se vi sentite più Fonzie o Denny Zucco… sono le giacche di pelle di Volfagli che non devono mancare nell’armadio. L’azienda di Reggello usa pelle conciata nel paese e rispetta il prodotto nelle lavorazioni. Particolare attenzione viene data alla vestibilità della giacca che in un attimo vi farà sentire come in un musical degli anni 70. E sotto il cappotto? Un capo di 40WEFT, marchio nato negli Anni 90 e facente parte della Black Sheep di Calenzano. Capi dal look vissuto “che osano nei tagli, nelle forme, e nei trattamenti, ma puntano sulla qualità assoluta dei materiali e la cura eccellente dei dettagli. Oggi tutto può essere vintage, used style, trendy, fashion, e niente lo è veramente.” Maglieria Cruciani E, ovviamente, non può mancare la maglieria di Cruciani che con le sue linee classiche e pulite esalta la bellezza del materiale di prima qualità. Prodotti quotidiani che nella loro elegante semplicità si adattano ad ogni età grazie al Drop, il nuovo fit che cerca un equilibrio di proporzioni tra l’ampiezza e la lunghezza del busto.“Cruciani è un’azienda elegante, è stato un piacere lavorare per loro”, ci racconta David Glauso che ha fotografato la nuova collezione di Cruciani presentata a Pitti Uomo 2020. “Sono riuscito a realizzare uno scatto di qualità, con uno scatto ‘alla moda’ che esalta l’eleganza del marchio”. Un’eleganza che, quest’anno, si ritrova anche nell’edizione di Pitti Uomo 2020. “E’ stata un’edizione un po’ più sobria, con la qualità al centro dell’attenzione” ci rivela David. 👉 Leggi anche: David Glauso e la Street Photography Florence Style Ma torniamo al nostro look toscano. Una bella cravatta non può mancare e quelle di Florence Style sono semplicemente divine. Realizzate in seta, sono un prodotto artigianale che renderà interessante qualunque look e qualunque uomo. Forse non ogni uomo sogna di essere Christian Grey, ma con queste cravatte tutti possono diventarlo, grazie alla loro eleganza raffinata. La bellezza è nei dettagli e perché non abbinare al look un raffinato un fazzoletto da taschino di Shibumi? Shibumi in giapponese significa bellezza sobria ed eleganza e basta il nome a descrivere il marchio fiorentino. Usando pregiata seta e fantasie originali crea capi classici, ma mai banali. Semplici, ma mai noiosi. 👉Leggi anche: Panno Casentino & Opifici Casentinesi, la tradizione che fa tendenza Il cashmere di 19 Andrea’s 47 a Pitti Uomo 2020 Come completare il look? Cashmere che come una carezza avvolge il collo. Una sciarpa di 19 Andrea’s 47 è quello che vi serve. Un oggetto che non è solo un accessorio, un oggetto che è anche una storia, una storia dell’artigianalità pratese.I tessuti sono prodotti ancora oggi su antichi telai a navetta, impreziositi da filati finissimi, stampe esclusive e tinteggiature manuali. Ma la moda è un animale elegantemente affamato e ricerca sempre novità. Nuovi look, nuovi dettagli, nuovi accessori che possono fare la differenza, urlare lo stile della persona. Andrea Mariani, con il suo calzino haute couture, grida al mondo la personalità del proprietario. Come? Con pochissimi centimetri di cotone egiziano che abbinano originalità e eccellenza. Le scarpe di Fratelli Borgioli “Con il paio di scarpe giuste si può cambiare il mondo” diceva Marilyn Monroe. Questo vale anche per gli uomini e le preziose scarpe dei Fratelli Borgioli sono un’ottima arma. Il prestigioso marchio di Vinci, giunto alla sua terza generazione, è famoso per la qualità prima dei suoi materiali e per i segreti della lavorazione. Un paio di scarpe che renderebbe gelosa la stessa Cenerentola che sicuramente diventerebbe “color ramarro” anche osservando le scarpe di Andrea Ventura, un marchio che dal 2007 unisce comodità, originalità e comfort. “Chi indossa la scarpa viene invaso da piacevoli sensazioni di comfort e benessere. Una sensazione di morbidezza che è conseguenza della altissima qualità dei materiali e delle competenze artigianali che sono riuscite a plasmare un prodotto di classe, unico ed eccelso.” 👉 Leggi anche: Roberto Ugolini: l’allievo ha superato il maestro…con tutte le scarpe Cari amici, care amiche anche per questa 97° edizione di Pitti Uomo è tutto. Come sempre abbiamo provato a a scovare il meglio delle eccellenze toscane per raccontarvele e, anche questa volta crediamo di esserci riusciti…voi che ne pensate? 📍PER APPROFONDIRE: 👉 Polimoda: il Direttore Danilo Venturi parla di formazione, moda e futuro 👉 Fortezza da Basso di Firenze: dalla costruzione a Firenze Fiera 👉 Stefano Cicalese ci racconta il suo gin toscano: Peter in Florence 👉 Torna “Chianti Lovers”, il 16 febbraio alla Fortezza di Firenze La Toscana è la tua passione? Anche la nostra! Teniamoci in contatto Foto Copertina – 4: ©DavidGlauso | Foto 2: ©ZerosettantaStudio | Foto 3: ©Volfagli | Foto 5: ©19Andrea’s47 | Foto 6: ©FratelliBorgioli | Foto 1 e 7: ©Martino Menegazzo Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreAgnese PaternosterBlogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/pitti-uomo-2020/" width="100%" count="on" num="3"]