A Scarperia nasce il primo Bee Hotel della Toscana, un rifugio “di lusso” per le api così da poterle aiutare a nidificare, superare l’inverno e contrastare la loro estinzione

1 / 3 – La piccola, laboriosa, ape e la sua grandissima importanza per la natura

Einstein l’aveva detto: ci siamo?

«Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita». Non l’ha detto un Carneade qualunque, ma nientemeno che il Prof. Einstein, o almeno è a lui che la frase è sempre stata attribuita. In parole povere, senza il lavoro delle api le coltivazioni agrarie non avrebbero modo di perpetuarsi e la nostra stessa sopravvivenza sarebbe in pericolo, visto che buona parte del cibo che consumiamo dipende, direttamente o indirettamente, dall’opera di impollinazione.

Macro su ape da miele mentre impollina fiore

Un bel campanello d’allarme: che fine stanno facendo le api?

Un bel campanello d’allarme da non sottovalutare assolutamente, soprattutto ora che di api ce ne sono sempre meno. Già: che fine hanno fatto le api? Perché, signori, secondo quanto rilevato dai ricercatori, dagli anni Novanta a oggi si è registrato un calo del 25% nelle segnalazioni delle diverse specie di api sul pianeta, nonostante siano cresciuti i registri disponibili online, e qualunque cittadino abbia la possibilità di segnalare un avvistamento grazie alla citizen science.

Le ragioni della diminuzione delle api non sono ancora chiare ma…

Le ragioni per cui si sia verificato un calo del 25% delle segnalazioni – oltre che una riduzione, nel complesso, del numero di alveari tra il 30% e il 50% a seconda delle zone di riferimento – non sono ancora chiare, ma quel che è lampante è che la sopravvivenza di circa il 90% delle piante selvatiche e del 75% di quelle a uso alimentare dipende da una corretta impollinazione. Così com’è altrettanto lampante quanto le api permettano indirettamente la fotosintesi clorofilliana, e di conseguenza quella produzione di ossigeno essenziale per tante specie animali. Le api, dunque, svolgono un lavoro oscuro ma essenziale, salvaguardando la vita sul nostro pianeta e permettendo a molti ecosistemi di mantenere il proprio equilibrio.

Api muratrici rosse - Osmia bicornis - che emergono dai tubi del nido in un hotel per insetti

…ancora una volta potrebbe essere l’umanità la causa

E allora la domanda sorge spontanea: sono di nuovo l’uomo e la sua dissennata opera di estrazione di carboni fossili e industrializzazione che alterando lo spontaneo equilibrio naturale mettono a serio repentaglio, insieme a tutta la meravigliosa, necessaria, biodiversità, anche la sopravvivenza delle api e quindi la stessa sopravvivenza della razza umana?

Be’, ancora non è certo, ma esiste un forte sospetto, e tanto basta per creare preoccupazione. Al punto che c’è già chi pensa a dei rimedi immediati, come i bee hotel.

Ma cosa sono i bee hotel? Scoprilo a pagina 2

Informazioni sull'autore

Scrittore & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/scarperia-primo-bee-hotel-toscana/" width="100%" count="on" num="3"]