Il percorso in Toscana della Via Romea Germanica, la guida per pellegrini scritta da Alberto di Stade che delinea il cammino dalla Germania a Roma

1 / 3 – La Via Romea Germanica, la melior via per raggiungere Roma nel Medioevo

2000 km in 94 tappe che attraversano 3 Paesi

La Via Romea Germanica fu descritta per la prima volta nel 1256 da Alberto di Stade, monaco viaggiatore, come il più importante itinerario medioevale per i pellegrini che venivano dal Nord Europa, tanto che molte città d’arte, pievi e monasteri ne testimoniano ancora la storia.

Questo antico tracciato corrisponde a quella che era indicata da Alberto di Stade come la Melior Via – la via migliore tra tutte – per raggiungere Roma. Era dunque la più nota tra le Vie Romee. Lunga circa 2000 chilometri, la via oggi attraversa tre paesi in 94 tappe: 44 in Germania, 4 in Austria e 46 in Italia.

Vista panoramica delle montagne del Casentino in Toscana

Chi era Alberto di Stade?

Nel 1232 Alberto era Abate del Monastero Benedettino della Santa Vergine Maria di Stade, una città con un notevole porto alla foce del fiume Elba, in Germania. Si trattava di un’abbazia tra le più importanti del nord della Germania, grazie alle estese proprietà terriere che possedeva.

E forse proprio per questo Gregorio IX non si mostrò insensibile alle richieste di riforma della regola ecclesiastica che provenivano dal nuovo Abate. L’intraprendente Alberto gli aveva infatti scritto, sollecitando l’introduzione nel monastero di regole più rigide, simili a quelle dei cistercensi.

Alberto di Stade va a Roma per la via Romea Germanica

Il Papa, incuriosito, accettò di discuterne a condizione però che l’Abate si recasse a Roma. Così Alberto, senza indugio, s’incamminò lungo uno degli antichi itinerari utilizzati dai pellegrini teutonici, e in genere del Nord Europa, per recarsi nella città eterna.

Ma le cose non andarono affatto bene per lui: nonostante il beneplacito del Papa, Alberto non ottenne la riforma che auspicava a causa dell’opposizione dell’Arcivescovo di Brema, a sua volta sensibile alle pressioni dei potentati locali. Il Papa pertanto fu costretto a ritirare il beneplacito.

E allora cosa fece Alberto di Stade? Scoprilo a pagina 2

Informazioni sull'autore

Logo Tp per facebook
Blogger & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/via-romea-germanica-toscana/" width="100%" count="on" num="3"]