17 Giugno 2021 2021-07-15T10:29:01+02:00 Villa Reale di Marlia: una magnificenza che non ha mai fine TuscanyPeople Tommaso Baldassini Share: Eventi estivi, festival artistici, musei e un giardino monumentale di straordinaria bellezza: se non conoscete la Villa Reale di Marlia è arrivato il momento di andare a scoprirla. Eventi artistici da non perdere nei dintorni di Lucca La Villa Reale di Marlia e il tema dell’acqua Il Teatro di Verzura più antico d’Europa I musei della Villa Reale di Marlia Uno dei luoghi da visitare in Lucchesia Eventi a Marlia La Villa Reale di Marlia è uno di quei luoghi talmente ricolmi di storia, cultura, arte e bellezze naturali che non si possono esaurire in una sola visita. Ecco perché siamo tornati a passeggiare tra i suoi viali fioriti, sempre accompagnati da Michela, la nostra guida di fiducia che ci ha raccontato tutti i segreti della villa e ci ha svelato i prossimi eventi e le novità in perpetuo divenire. Eventi artistici da non perdere nei dintorni di Lucca Il 6 di giugno 2021, ad esempio, c’è stata la rievocazione storica degli ospiti famosi della contessa Mimì Pecci-Blunt. Gente del calibro di Dalì, Moravia, Ungaretti, gli Agnelli, gli Windsors, Jacqueline Kennedy, per dire. Mentre il 19 e il 20 giugno avrà luogo il festival artistico “Le Rinascenze”, organizzato da “Creativa”. Una due giorni in cui il parco si rivestirà d’arte in tutta la sua estensione. Ci saranno angoli con scultura, pittura, architettura, teatro, danza aerea. Mentre il 9-11 agosto, per le notti delle stelle, andrà in scena la versione de “Le Rinascenze by night”, una suggestiva visita in notturna solo su prenotazione. La Villa Reale di Marlia e il tema dell’acqua Camminando affascinati da questa magnificenza che ci circonda, ecco che dal viale principale che porta alla Palazzina dell’Orologio, sulla destra troviamo il Giardino dei Limoni, il quale, come il Teatro d’Acqua e il Teatro di Verzura, è quanto resta dell’assetto barocco conferito al parco dai fratelli Orsetti nel Seicento. Parliamo di meravigliose piante che hanno da qualche decina di anni fino ai duecento. All’ingresso del giardino un emiciclo di mosaici rustici sormontato da busti romani e dallo stemma degli Orsetti racchiude la Fontana delle tre sirene. Si notano anche delle bellissime magnolie che furono portate qui da Elisa Bonaparte Baciocchi e che fanno parte del percorso olfattivo della Villa Reale di Marlia. Davanti abbiamo l’antica peschiera e, oltre, i giganti in marmo raffiguranti i fiumi Arno e Serchio. D’altronde nel parco è ricorrente il tema dell’acqua. Alle loro spalle si erge l’esedra in tufo e pietra liscia con la nicchia che ospita il gruppo marmoreo di Leda e il Cigno. Ancora oltre s’intravedono le scuderie che nel ’96 hanno fatto da scenario al film “Ritratto di signora”, con Nicole Kidman, tratto dall’omonimo romanzo di Henry James. Evidentemente il fascino del luogo non conosce tregua. 👉 Leggi anche: La Villa Reale di Marlia: superba visione di una regalità ancora attuale Il Teatro di Verzura più antico d’Europa Facciamo il nostro ingresso nel Teatro di verzura più antico d’Europa. Ossia un teatro interamente fatto di vegetazione, nello specifico, a parte le scalette che portano dietro le quinte, di siepi di tasso. È un elemento tipico nei giardini all’italiana e ad oggi, quello della Villa Reale di Marlia rimane uno dei migliori tra le ville di Lucca. Dal palco possiamo godere di una magnifica visuale, fino alla facciata della villa. Le siepi di tasso creano delle alte pareti verdi con finestre ad arco. Al confine tra scena e platea due forme topiarie rappresentano il podio del direttore d’orchestra e la buca del suggeritore, mentre delle piccole sfere di bosso evocano i paraventi dei riflettori. Il palco è più alto ed è racchiuso dalle quinte intervallate dalle statue originali in terracotta della commedia dell’arte: Pulcinella, Colombina e Pantalone.Su questo palcoscenico venivano rappresentate pièce come la Fedra di Jean Racine, mentre, un po’ più tardi, Elisa Bonaparte Baciocchi soleva svenire estasiata dal virtuosismo di Niccolò Paganini. I musei della Villa Reale di Marlia Ci troviamo adesso all’interno del nuovo museo della Palazzina dell’Orologio, mai aperto al pubblico precedentemente al 1° maggio 2021. È il simbolo dell’eredità culturale di Mimì Pecci-Blunt e della sua passione per il collezionismo. Un’eterogenea raccolta di ricordi, cimeli, oltre a un vasto patrimonio librario. Si tratta di una struttura eclettica per la particolarità e l’eterogeneità delle sale. Entriamo nel museo di Papa Leone XIII. Tra gli oggetti più importanti della sala spicca un mutoscopio, ossia un marchingegno di fine Ottocento – brevettato da Herman Casler il 21 novembre 1894 – che permette, girando una manovella, di far scorrere dei fotogrammi rendendo l’effetto del movimento. In altre parole un vero e proprio cinema ante litteram, oppure potrebbe essere considerato addirittura come il pioneristico passato del cinema stesso. Leone XIII fu il primo papa ad accettare di essere ripreso. Qui si trova anche una collezione dei suoi abiti e dei suoi oggetti personali. Ci sono poi una biblioteca che contiene migliaia di volumi, un’emeroteca molto ben rifornita, e una discoteca, con tanto di giradischi, di dischi 33 giri, 45 giri, e di poster dei vari festival che, a cura della famiglia Pecci-Blunt, si sono succeduti anche dopo la scomparsa della contessa.Infine, ecco le due stanze dedicate alle bizzarre collezioni della contessa: la prima è relativa ai nativi americani, divisa per tribù. La seconda riguarda le bambole dai costumi tradizionali internazionali. Uno dei luoghi da visitare in Lucchesia Terminiamo il nostro secondo tour nella bellissima Villa Reale di Marlia con una visita alla villa vera e propria, ammirando il piano nobile, il primo, in cui fa bella mostra di sé una splendida libreria stile impero di Elisa Bonaparte Baciocchi che però contiene i libri della contessa Pecci-Blunt. Sarà l’ultima volta che torneremo a visitare la Villa Reale di Marlia? Dubito seriamente, vista la gran quantità di tesori più o meno nascosti e di eventi che donano corpo e anima a questo magnifico luogo da visitare a pochi km da Lucca. Al momento facciamo i nostri migliori in bocca al lupo alla proprietà per un fruttuoso prosieguo della loro bellissima attività, e a Michela – ancora una volta cortesissima ed estremamente professionale – per la sua futura carriera. 👉 Leggi anche: Lucca, inespugnabile per secoli, oggi conosciuta a livello mondiale Caro amico, cara amica inutile spronarti ad andare a visitare la Villa Reale di Marlia e il suo parco, la tua anima sensibile avrà già percepito il suo fascino e senz’altro bramerà di tuffarsi in questo sogno venuto dal passato. Non ti resta quindi che raccontarci la tua esperienza in questo luogo incantato, qui sotto, su Facebook o su Instagram. Attendiamo curiosi i tuoi commenti. Vuoi saperne di più sulla Villa Reale di Marlia? 👉 Leggi anche: La Villa Reale di Marlia: superba visione… 📍 PER APPROFONDIRE: La Torre Guinigi a Lucca: una delle più belle e suggestive d’Italia Virginia Oldoini, la donna toscana che fece l’Italia Piccoli capolavori di teatri sparsi per la Toscana La Toscana è la tua passione? Anche la nostra! Teniamoci in contatto Villa Reale di Marlia – Via Fraga Alta, 2 Marlia (Lu) – Tel. +39 0583 30108 Reportage fotografico: ©David Glauso Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreTommaso BaldassiniPublisher, Blogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/visitare-villa-reale-di-marlia/" width="100%" count="on" num="3"]