3 / 3 – Filippo Lippi: dai voti a una vita avventurosa

Un aneddoto su Filippo Lippi riportato dal Vasari

Di questi anni è anche un episodio raccontato dal Vasari: “E trovandosi nella Marca d’Ancona, diportandosi un giorno con certi amici suoi in una barchetta per mare, furono tutti insieme dalle fuste de’ Mori, che per quei luoghi scorrevano, presi e menati in Barberia, essendo ciascuno di loro condotto alla catena in servitù e tenuto schiavo, dove stette con molto disagio per XVIII mesi. Ma advenne un giorno, che avendo egli molto in pratica il padrone, gli venne commodità e capriccio di dipignerlo; per il che preso un carbone spento del fuoco, con quello tutto intero lo ritrasse co’ suoi abiti indosso alla moresca, in un muro bianco. Fu da gli altri schiavi detto questo al padrone, perché a tutti un miracolo pareva, non s’usando il disegno né la pittura in quelle parti, e ciò fu cagione di dargli premio e di liberarlo da la catena dove per tanto tempo era stato tenuto“.

Miracolo di Sant'Ambrogio di Filippo Lippi

Il ciclo di affreschi al Duomo di Prato

Nel 1452 Filippo Lippi si trasferì da Firenze a Prato, dove cominciò a mettere mano a un grande ciclo di affreschi per il Duomo di Prato, che venne terminato nel 1466: la serie è emblematica della maturità artistica del suo stile in quel periodo. Durante la sua permanenza a Prato spinse la giovane Lucrezia Buti a fuggire con lui, vivendo con la sorella di lei e altre monache. La loro relazione fece nascere due figli, Filippino Lippi e Alessandra.

Filippo Lippi morì a Spoleto nel 1469, lasciando una serie di affreschi incompiuti che furono poi completati dal figlio.

Le opere di Filippo Lippi sono sparse in tutto il mondo

Le opere di Filippo Lippi sono inevitabilmente legate ai luoghi in cui ha vissuto, per cui è possibile trovarle soprattutto a Firenze e a Prato. Ciononostante, alcuni suoi dipinti si trovano all’estero. Ne è un esempio il Ritratto di donna con uomo al davanzale, oggi al Met (Metropolitan Museum of Art) di New York; oppure la sua Annunciazione, al National gallery Museum di Washington D.C.

E se la famosa Pala Barbadori si trova al Louvre; la Madonna con bambino e due angeli è conservata alla Galleria degli Uffizi.

Per approfondire: Galleria degli Uffizi: un’emozione senza tempo

Ritratto di donna con uomo al davanzale di Filippo Lippi conservato al Metropolitan Museum of Art di New York

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