La Galleria degli Uffizi è una delle più belle pinacoteche del mondo, paragonabile ad uno scrigno prezioso che raccoglie gioielli dal valore inestimabile.

 

La Galleria degli Uffizi, prezioso scrigno di gioelli

Gli Uffizi rappresentano una delle più importanti gallerie d’arte del mondo, quindi è è praticamente impossibile entrare senza prima aver fatto un’estenuante coda. I fortunati che hanno prenotato in rete i biglietti al massimo aspettano mezz’ora nel cortile disegnato dal Vasari, mentre tutti gli altri possono stare in coda anche per tre o quattro ore nei giorni festivi.
Per ingannare l’attesa potete farvi fare una caricatura dagli artisti di strada che esprimono il loro talento sotto le logge del museo. Se non conoscete le opere esposte agli Uffizi vi consiglio di noleggiare all’ingresso un’audioguida che vi accompagnerà durante tutta la visita raccontandovi la storia della Galleria degli Uffizi e le sue opere più importanti.La Galleria degli Uffizi si trova a Firenze e rappresenta uno dei poli museali più importanti del mondo

Le sale della Galleria degli Uffizi

Il Museo è suddiviso in 45 sale e per vederle bene tutte io sono calcolate circa 7/8 ore. Anche se non è la mia prima visita agli Uffizi l’emozione che si prova ad entrare è sempre forte: mi trovo in un luogo costellato di quadri e tavole di pittori eccellenti e devo dire che il rischio di incorrere nella Sindrome di Stendhal è estremamente elevato.

Gli artisti del Duecento e del Trecento

Nelle prime sale ci sono opere di artisti del Duecento e del Trecento come la “Maestà di Santa Trinita” realizzata da Cimabue attorno al 1280 o la “Madonna di Ognissanti” dipinta da Giotto nella prima decade del Trecento.

Le sale dedicate all’arte gotica internazionale

Il percorso museale prosegue di sala in sala con un ordine temporale ben preciso. Nella sala del Gotico Internazionale l’opera che ha maggiormente catturato la mia attenzione è “L’incoronazione della Vergine”: una pala d’altare dipinta da Lorenzo Monaco nel Quattrocento ricca di figure che si tagliano su un fondo ricoperto con foglia d’oro. L’azzurro acceso di alcuni dettagli è riconducibile all’utilizzo del lapislazzuli: un colore costosissimo derivato dalla macinazione delle pietre semipreziose che un tempo venivano importante dai paesi dell’Est.
La Galleria degli Uffizi si trova a Firenze e rappresenta uno dei poli museali più importanti del mondo

Osservare opere di inestimabile valore

Procedendo nella mia visita ho potuto vedere dal vivo tavole e tele che ho sempre ammirato per la loro eleganza e per l’abilità di chi l’ha dipinte. Una di queste è senza dubbio la “Madonna col Bambino e due angeli” realizzata da Filippo Lippi. Un angelo guarda lo spettatore negli occhi porgendo il Bambino alla Madonna che lo osserva a mani giunte. La Vergine Maria ha una ricca acconciatura fatta di veli sottili e perle preziose.

La sala del Boticelli

Entrando nella sala del Botticelli si ha un vero e proprio tuffo al cuore. E’ difficile incontrare altrove tanta bellezza contenuta in così pochi metri. “L’Adorazione dei Magi” e il “Ritratto del Giovane con Medaglia” colpiscono per i tratti e per le colorazioni a tempera delicate.
La “Madonna del Magnificat” è un vero e proprio capolavoro del Botticelli. La corona che gli angeli sostengono sopra la testa della Vergine brilla come se fosse realmente colpita da un raggio di sole e le stoffe leggere velano il capo della Madonna senza celare i capelli.
Questa sala è sempre affollata, perché fra le opere esposte ci sono anche la celeberrima “Primavera” del Botticelli e la “Nascita di Venere“. Si tratta di due dipinti a tempera a uovo su telo di lino di dimensioni notevoli. Dinnanzi alla Primavera c’è una panca sulla quale è possibile sedersi per ammirare questo capolavoro assoluto.
La Galleria degli Uffizi a Firenze è uno dei musei più importanti di Italia e del mondo, con la sua collezione di opere che hanno fatto la storia dell'arte

L’arte del Cinquecento agli Uffizi

Le opere di Leonardo da Vinci

Nella successiva Sala di Leonardo troverete il “Battesimo di Cristo“, dipinto da Verrocchio nel 1470. Leonardo ancora bambino frequentava la bottega del Verrocchio e mise mano a questa tavola, dipingendo l’angelo che dà le spalle allo spettatore e i piedi del Cristo immersi nelle acque del Giordano. Osserverete qui anche “L’Annunciazione”, la prima opera dipinta da Leonardo Da Vinci.

Altri capolavori del Rinascimento

In una collezione così importante di opere d’arte non potevano certo mancare capolavori dei pittori manieristi Michelangelo, Raffaello e Caravaggio. Il dipinto più bello di Raffaello presente agli Uffizi è sicuramente la “Madonna del Cardellino” da poco restaurata. La Madonna è seduta al centro della scena e rivolge lo sguardo verso San Giovannino. Il bambino vestito di pelli porge un cardellino, simbolo della passione, a Gesù ancora in tenera età.
È difficile descrivere una ad una le opere più belle presenti nella prestigiosa Galleria degli Uffizi, perché sono moltissime. In ogni sala sono contenute opere straordinarie.

Il Tondo Doni di Michelangelo

Il “Tondo Doni” dipinto da Michelangelo è l’unica opera su tavola attribuita con certezza al genio rinascimentale ed è esposta con la cornice originale disegnata dall’artista. La posa serpentinata della Madonna in primo piano e la forma a fiamma dell’intera composizione sono un leit motiv di tutta l’opera michelangiolesca.

La “Venere di Urbino” di Tiziano

Altra opera degna di nota è la “Venere di Urbino” dipinta da Tiziano. Si tratta di un olio su tela realizzato nel 1538 dall’artista su commissione di Guidobaldo II della Rovere, ovvero il duca di Urbino. La donna protagonista dell’opera è semidistesa su un letto sfatto e ha una posa in bilico fra l’invito e la pudicizia. Sullo sfondo due serve sistemano i suoi abiti in un baule.
Michelangelo Buonarroti è uno dei più grandi artisti di sempre. Pittore, scultore e architetto ha lasciato opere d'arte di sconfinata bellezza

Le Sale del Seicento e Settecento

Nelle sale della Galleria degli Uffizi dedicate al periodo del Seicento e del Settecento si trovano dipinti caratterizzati dai giochi di luce e oscurità.

Le opere di Caravaggio

I quadri più famosi e ammirati sono sicuramente le tre opere di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio: il “Bacco Adolescente“, “Medusa” e il “Sacrificio di Isacco“. Non si può rimanere indifferenti dinnanzi al perfetto realismo del canestro di frutta e del bicchiere di vino del dio. La frutta presenta già evidenti segni d’invecchiamento e il vetro della coppa che contiene il nettare degli dei sembra che davvero sia fatta in vetro trasparente.
Visitare la Galleria degli Uffizi significa fare un vero tuffo nel passato e osservare il mondo con gli occhi degli artisti di un tempo. Gli Uffizi sono un luogo unico al mondo situato al centro della città rinascimentale più bella al mondo.

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