Castelli in Chianti Classico: location per degustazioni indimenticabili

3 / 5 – Castelli nel Chianti Classico: il castello del grande navigatore Verrazzano e quello di Vicchiomaggio

Castello di Verrazzano – Greve in Chianti

Il Castello di Verrazzano si trova poco fuori dal paese di Greve in Chianti. La vista domina tutta la vallata, e si può ammirare, poco lontano, un altro splendido castello, quello di Vicchiomaggio, di cui parleremo tra poco.

Il Castello di Verrazzano, nato forse come guardingo in età medievale, fu costruito in tutta la sua struttura tra la fine del XV secolo e gli inizi del XVI. Trasformato in una “casa signorile” nel Seicento, sulla parte frontale c’è ancora un meraviglioso giardino all’italiana.

Qui nel 1485 nacque il navigatore Giovanni da Verrazzano, scopritore della baia dell’odierna New York e della maggior parte della costa est degli Stati Uniti. A New York si trova infatti il famoso ponte “The Verrazano” a lui intitolato nel 1964.

Passato nell’Ottocento ai marchesi Ridolfi, oggi il Castello di Verrazzano è noto anche per la sua produzione di Chianti Classico e Olio Extravergine DOP.

Al Castello di Verrazzano si possono fare numerosi tipi di degustazioni, anche abbinati a pranzi: dal Classic Wine Tour, al Chianti Tradition, fino al Pranzo della domenica, con visita guidata ai giardini rinascimentali e alle cantine storiche, con degustazione assistita di alcuni dei loro vini bio e pranzo.

Castello di Verrazzano nel Chianti Classico

Castello di Vicchiomaggio – Greve in Chianti

Il Castello di Vicchiomaggio (che risale al Quattrocento) è costruito in solida pietra, il cui fulcro è l’alta torre merlata, e conserva intorno abitazioni castellane e mura di difesa. Grazie ad attenti e minuziosi restauri è oggi perfettamente conservato ed è stato riconosciuto monumento nazionale.

Nella sua lunga e gloriosa storia, hanno soggiornato al Castello Vicchiomaggio numerose personalità, fra cui Leonardo da Vinci e Francesco Redi. Il primo, che vi soggiornò proprio nel periodo in cui stava dipingendo la Gioconda, ne trasse un disegno maestoso e imponente che ritroviamo ancora oggi fra le sue carte personali; il secondo, accademico della Crusca, compose qui i versi della sua celebre opera “Il Bacco in Toscana”, del 1865.

Al Castello di Vicchiomaggio, tra le varie opzioni di degustazione è interessante Il Tour Invernale a Vicchiomaggio, che ha inizio con un primo stop nelle vigne di Sangiovese e Cabernet, per poi, a seguire, la visita delle cantine di maturazione; l’esperienza infine si conclude con la degustazione di 4 vini abbinati a pane con olio EVO.

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