Meraviglie d’autunno: il foliage sull’Amiata e nell’incanto d’Isola Santa

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2 / 3 – Foliage sul Monte Amiata: una festa di bellezza

Il foliage autunnale trasforma il Monte Amiata in un piccolo sogno retrò

Non serve necessariamente addentrarsi nei boschi, la sensazione di trovarsi in un mondo di magici e caldi colori la si ottiene anche percorrendo le tortuose strade di montagna. Lungo le arterie principali che collegano i paesi a valle con la parte alta del Monte Amiata si aprono infatti incredibili panorami mozzafiato.

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5 sono i nuovi sentieri lungo le vie dell’acqua dell’Amiata

Di recente poi sono stati tracciati cinque nuovi sentieri che collegano le storiche sorgenti del Monte Amiata, così i giorni di fine ottobre /inizio di novembre rappresentano l’occasione perfetta per percorrerli. I sentieri si sviluppano prevalentemente nella fascia montana dei “castagni”, a un’altitudine che va dai 700 ai 950 metri slm, e sono percorribili sia con le e-bike che facendo trekking. I sentieri sono tutti attrezzati con colonnine di manutenzione e anche di ricarica elettrica per le bici, bacheche informative e cartellonistica.

Le bellissime campagne dell’Amiata

Sulle colline del Montecucco (dove vengono coltivate le uve della pregiata Doc) a dominare è il giallo delle vigne, interrotto solo a tratti dal verde degli olivi di olivastra seggianese. Scoprire il foliage percorrendo le vie che attraversano le campagne amiatine è un’esperienza straordinaria e assai diversa da quella che spesso ci si immagina quando si parla di foliage di montagna. Nelle campagne domina infatti la diversità dei colori; a volte accesi, come possono risultare quelli delle foglie dei cachi, altre volte più soffici, come ad esempio quelli del ciliegio autunnale.

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Strutture ricettive

Convento San Bartolomeo dimora storica (a Piancastagnaio, un relais di charme alle pendici del monte Amiata); Albergo Hotel Relais San Lorenzo (all’interno della tenuta di San Lorenzo, tre unità abitative indipendenti con giardino privato).

Ristoranti

Ristorante Il Cantinone (ad Abbadia San Salvatore, lo chef Alex propone piatti tipici toscani con ingredienti del territorio); Osteria Novecento (locanda verace dove trovare i veri sapori dell’antico vulcano).

A pagina 3 lo spettacolare foliage di Isola Santa

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Redazione TuscanyPeople

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