Breve guida culinaria alla scoperta di 5 piatti tradizionali toscani invernali: 3 primi vegetariani, 1 secondo di carne e 1 dolce

1 / 3 – Piatti tradizionali toscani invernali: 5 imperdibili leccornie della cucina toscana

Di quali piatti tradizionali toscani invernali parliamo in questo articolo:

  • La Ribollita
  • La Carabaccia
  • La Pappa al Pomodoro
  • La Trippa alla fiorentina
  • Il Castagnaccio

Cari lettori “freddofili” l’attesa è finita! Dopo un lungo tira e molla con un’anomala temperatura da primavera inoltrata, sembra che il clima invernale stia iniziando timidamente a farsi avanti. Per chi come me non vedeva l’ora di rannicchiarsi al caldo tepore di una copertina di pile, sorseggiando una tisana calda, potrà finalmente esaudire il suo desiderio. Con l’arrivo dei primi freddi, la cucina toscana si anima di una serie di piatti tipici variegati e gustosi che richiamano nell’aspetto cromatico i bellissimi colori autunnali. Ciò che accomuna tutte le preparazioni è la loro origine contadina. Ogni ricetta evoca infatti la civiltà rurale, dove i piatti erano poveri ma ricchi di sapore e sazianti, nonché Finalizzati al riciclo di ogni prezioso ingrediente, frutto del duro lavoro nei campi. Nell’ampio ricettario nostrano, abbiamo selezionato cinque piatti unici e immancabili sulle tavole toscane. Cosa si mangia quindi in Toscana d’inverno? Scopriamolo insieme!

Tipica ribollita fiorentina con fette di pane e foglie di cavolo verza

La ribollita

Il primo must indiscusso della cucina invernale toscana al cucchiaio, è senza ombra di dubbio la ribollita toscana. Sono in molti coloro che nel tempo hanno tentato di emularla, ma l’originale preparazione prevede due essenziali ingredienti, senza i quali non si può definire tale. Ci riferiamo al cavolo nero, che deve aver subito la prima gelata per risultare più tenero, ed al pane toscano raffermo, rinomatamente privo di sale. Altra peculiarità della sua composizione, talmente determinante da averle dato anche il nome – ribollita appunto – è quella di essere portata a ebollizione in più fasi.

La ribollita difatti, sebbene si tratti di una ricetta molto semplice, che include l’utilizzo di ortaggi di stagione lasciati cuocere insieme, prevede che venga consumata il giorno dopo la sua preparazione. Sarà solo dopo una successiva cottura, prima di servirla fumante, che il piatto assumerà il classico e inconfondibile gusto pieno e appagante sprigionato dalle verdure in essa contenute. Una vera gioia per gli occhi e per l’appetito.

Alla prossima pagina, due piatti tradizionali toscani invernali a base di pane

Informazioni sull'autore

Avatar photo
Blogger, Photographer & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/piatti-tradizionali-toscani-invernali/" width="100%" count="on" num="3"]