Un excursus completo sui principali pittori che hanno ritratto nel tempo i paesaggi toscani, da Giotto a Luca Alinari

1 / 7 – I paesaggi toscani ritratti dai grandi pittori di ieri e di oggi

Una domanda dei nostri lettori

Tra i nostri lettori ricorre di frequente una domanda che più  o meno suona così: quali sono i principali pittori che hanno raffigurato paesaggi toscani? Per questo l’abbiamo riproposta quasi testualmente nel titolo. Dobbiamo ammettere che prima di rispondere con un apposito articolo ci abbiamo pensato bene, perché l’impresa è ardua, sia per il tema specifico che circoscrive molto l’indagine sia, al contrario, per la grande quantità di artisti che in vari modi, e in varie epoche, hanno ritratto la nostra terra. Non esistono, infatti, grandi pittori soltanto paesaggisti, ma senz’altro esistono svariati grandi pittori che hanno preso il paesaggio toscano come soggetto – o comunque come sfondo privilegiato – delle loro opere.

Nonostante la difficoltà, dunque, con l’animo impavido e assetato di sapere che ci contraddistingue, ci siamo gettati a capofitto nell’impresa di offrire una buona risposta nel limitato spazio di un articolo web. Ci auguriamo che i nostri sforzi vengano premiati dalla vostra attenzione.

Giovanni Fattori, Silvestro Lega che dipinge sulla spiaggia

La svolta sul paesaggio arriva con Giotto

Nella pittura il paesaggio, a volte oggetto d’indagine scientifica, altre volte manifestazione dello stato d’animo dell’artista, ha acquisito nel corso dei secoli una rilevanza sempre maggiore.

Dal rappresentare, nella pittura paleocristiana, un mero espediente privo di ogni realismo, uno strumento per poter veicolare simboli religiosi, fino a diventare protagonista assoluto con la land art, il paesaggio è stato oggetto di crescente attenzione da parte dei pittori soprattutto a partire dal tardo medioevo. Con Giotto, infatti, si abbandona il minimalismo, se così si può definire, che aveva caratterizzato la tradizione precedente, in favore di una pittura ricca di chiaroscuri, prospettive, e un ritorno all’imitazione della realtà.

Il Rinascimento ricodifica le regole

Col Rinascimento e la codificazione delle regole per una buona resa prospettica, ogni elemento della scena diventa oggetto d’indagine scientifica, e il paesaggio non fa eccezione.

Scopri come operava un genio rinascimentale sul paesaggio: vai a pagina 2

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Scrittore & Ambassador of Tuscany
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