E se nella scoperta dell’America ci fosse di mezzo anche Lorenzo il Magnifico?

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4 / 5 – Scoperta dell’America: misteri che esigono risposte

Quante coincidenze inspiegabili

Una prima curiosa circostanza è che Innocenzo VIII, al secolo Giovanni Battista Cybo, era di origine genovese, come Colombo. Morì una settimana prima della partenza da Palos per le Indie Occidentali.

Un altro indizio si trova in San Pietro, sulla tomba di Innocenzo VIII, dove l’epigrafe dice: “Novi orbis suo aevo inventi gloria“. Trovò nel suo regno la gloria del nuovo mondo. Ossia la scoperta dell’America data al ritorno di Colombo dal viaggio, nel marzo del 1493. A cosa si riferisce la frase?

Inoltre, a sbloccare la Corte di Spagna in favore di Colombo, quando ormai ogni speranza sembrava perduta, fu Alessandro Geraldini, fratello di Antonio, altro amico di Colombo. Geraldini era diplomatico, nunzio e “logoteta”, di Innocenzo VIII.

Come se non bastasse, parte dei soldi per l’impresa vennero anticipati ai Reali di Spagna (che avevano le casse vuote) da Luigi di Santangelo, che Robertson definisce “ricevitore delle rendite ecclesiastiche”. Santangelo era socio del genovese Francesco Pinelli, nipote del papa e finanziatore, come molti altri italiani, dei commerci in Andalusia. Mentre altra parte della somma provenne da Firenze, dove regnavano i Medici, dato che Innocenzo VIII era consuocero di Lorenzo il Magnifico.

E ancora, Innocenzo VIII, come abbiamo visto, voleva inaugurare una nuova crociata per la riconquista della Terra Santa. E Colombo, nel 1489, quando incontrò alcuni messi di Innocenzo VIII, manifestò la sua intenzione di trovare al di là dell’oceano l’oro per la crociata, tanto da scriverlo in seguito nel testamento, cosicché i discendenti potessero mantenere la promessa.

Last but not least, al ritorno dal viaggio, Colombo scrisse una lettera ai re chiedendo che il figlio minore, Diego, venisse fatto cardinale, così come il papa aveva fatto cardinale il figlio di Lorenzo il Magnifico. Non poteva chiedere una cosa del genere se non a Innocenzo VIII.

Ma se questa è la verità, perché sarebbe stata nascosta? Scoprilo all’ultima pagina

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Cyrano de Bergerac

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