2 / 6 – Tour della Lunigiana: musei, pievi e ponti

Il museo delle Statue Stele di Pontremoli

Nel Castello del Piagnaro è ospitato il Museo delle Statue Stele che raccoglie la bellissima serie di sculture antropomorfe, incredibile testimonianza della preistoria lunigianese che va dall’Età del rame fino alla romanizzazione. Il significato di questi affascinanti reperti è ancora dibattuto anche se, secondo la tesi più diffusa, rappresenterebbero divinità maschili e femminili protettrici dei vari aspetti della vita umana.

Da non perdere, a Pontremoli, il Duomo (XVII secolo), il Campanone, la torre centrale della cortina di Cazzaguerra, innalzata nel XIV secolo, e oggi vero e proprio simbolo della città. La cortina, che un tempo divideva l’antica grande piazza centrale (di cui sono ancora intuibili i resti), fu fatta costruire da Castruccio Castracani degli Antelminelli in modo da tenere separate le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini.

Le misteriose statue stele della Lunigiana

Cosa vedere a Ponticello

A 6 km da Pontremoli si apre Ponticello, un borgo che ci riporta indietro nel passato. Ci accoglie l’oratorio dei Santi Rocco e Bernardo di Ponticello, con la bella cupola. Tutto il paese è un susseguirsi di case in pietra, portali, volte, architravi, perfettamente conservati. Da non perdere l’imponente casa torre.

Visitare Filattiera

A pochi minuti di macchina troviamo Filattiera. “Fulacterion” è il termine con cui i bizantini definivano le fortificazioni costruite sui punti strategici. Il borgo conserva, intatto, il primo insediamento del XIII secolo, con la chiesa castrense di San Giorgio e la Torre di avvistamento. Nei secoli successivi venne costruito il Castello malaspiniano, la chiesa e l’Ospedale di San Giacomo.

Qui spicca senza dubbio la bella Pieve di Sorano, costruita con sassi di fiume, che giace nel fondovalle, in un punto in cui già in epoca preistorica si trovava un importante insediamento. Non a caso nelle vicinanze sono state rinvenute diverse statue-stele.

Sulla collina di San Giorgio s’innalzano la torre e l’antica chiesetta romanica, famosa per conservare al suo interno la testimonianza scritta più antica della storia della Lunigiana, la lapide di Leodgar, ritrovata nella pieve di Sorano e successivamente spostata. La chiesa risale, nelle sue parti più antiche, al XIII secolo, mentre la facciata è databile al XIV-XV secolo, ed è caratterizzata dallo stile romanico a una navata.

Finisci di scoprire il percorso da Pontremoli a Filetto a pagina 3

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