Visitare la Toscana in estate: i territori da vedere- TuscanyPeople

Una guida dedicata a chi desidera visitare la Toscana in estate e non sa in quale zona andare in viaggio

1 / 6 – Visitare la Toscana d’estate? È da fare quasi tutta, ma meglio evitare le città d’arte

Di cosa parliamo in questo articolo:

Visitare la Toscana d’estate
Cosa vedere nel Chianti Classico
Vedere la Val d’Orcia, Patrimonio dell’Unesco
Visitare la Maremma toscana in estate
Alla scoperta delle isole dell’Arcipelago toscano
Visitare il Casentino e le sue Foreste Sacre
Girovagare per la splendida Valdelsa

Visitare la Toscana d’estate

Ogni stagione è buona per visitare la Toscana. Ogni stagione offre grande bellezza naturalistica, arte, storia, enogastronomia di alto livello. Ma ovviamente la primavera e l’estate hanno un loro fascino tutto particolare. Il tempo è migliore, non limita le attività all’aperto, se non nelle ore caldissime, i colori esplodono, così come gli odori, i sapori, le emozioni e la vista di luoghi mistici. Insomma, visitare la Toscana d’estate è senz’altro un’ottima idea.

C’è solo un problema: le tanto rinomate città d’arte, come Firenze, Siena, Pisa, Lucca, Arezzo, eccetera, in genere, essendo tutte in pianura o su poggi piuttosto bassi, bollono di caldo e di turismo, per cui forse l’estate non è la stagione migliore. E per questo, solo per questo, noi non le includeremo nelle nostre proposte.

Premesso ciò, date le tante cose da fare in Toscana d’estate e il poco spazio web che abbiamo a disposizione, passiamo subito a parlare di possibili itinerari.

Cipressi in Val d'Orcia su distesa du colline gialle di grano

Cosa vedere nel Chianti Classico

Senz’altro il Chianti, con una buona altitudine media e il tanto verde intorno, è un ottima zona toscana da visitare in estate.

Il Chianti Classico, uno dei territori d’elezione del vino toscano, è un’area di 70.000 ettari che ha come poli cardinali Firenze e Siena. Borghi antichi, castelli, ville, abbazie, pievi e monasteri, distese di vigne e olivi ondeggianti sulle dolci colline che celano nel verde intenso le caratteristiche coloniche toscane, ci aspettano nel loro fresco (o comunque meno caldo) abbraccio.

Greve in Chianti e Montefioralle

Greve in Chianti, la porta d’accesso a settentrione del Chianti Classico, è famosa per la sua piazza, sin dal medioevo mercatale di borghi, castelli e fattorie dei poggi circostanti. Dalla forma quasi triangolare, è costeggiata da bellissimi e ampi portici.

Vicinissimo a Greve, a nemmeno un chilometro, si erge il delizioso borgo di Montefioralle, sviluppatosi tutto intorno al cassero. La cerchia di mura, alcuni resti di torri e i suoi vicoli di pietra, sui quali si affacciano le case, lo rendono un gioiello di rara bellezza, tutto da scoprire.

Ma cos’altro c’è da vedere nel Chianti? Scoprilo a pagina 2