4 / 4 – L’agricoltura biodinamica è un salto quantico in cui tutta l’azienda è coinvolta

Adriano Zago, quanto, secondo lei, un domaine come Romanée Conti, ad esempio, potrebbe giustificare la sua fama anche grazie alla scelta di fare agricoltura biodinamica?

“Sinceramente non lo so. Ma ti posso dire che collaborando con tante aziende, da piccole a grandi, c’è un momento in cui si sente che questo metodo è giusto, e allora si comincia tutti a pensare in modo diverso, perché anche il capitale umano è trattato in modo diverso. Semplicemente l’azienda cambia, non è più quella di prima. Inizia a fare vini completamenti diversi. Ha compiuto un salto quantico, per così dire. Un salto da cui, sempre guarda caso, non si torna mai indietro. E questa consapevolezza prima o poi arriva anche al mercato.“

Per approfondire: Guida al vino biodinamico in Toscana

Adriano Zago, famoso agronomo racconta l'agricoltura biodinamica

Cosa pensa della biodinamica, chiamiamola così, per capirsi, estrema, che non viene a compromessi, e che talvolta produce, ad esempio, vini che possono essere interessanti, particolari, ma di difficile comprensione?

“Penso che anche il Tavernello possa essere considerato particolare. L’uomo agricolo è un uomo libero per definizione. Ossia ha una libertà di espressione molto elevata. Non dobbiamo codificare l’agricoltura biodinamica in un solo metodo, in una sola visione. È invalsa questa abitudine di definire la biodinamica per i suoi estremi. Ecco perché faccio riferimento agli estremi degli altri metodi. La biodinamica, come qualsiasi metodo agricolo, ha degli estremi, ma non ne viene rappresentata.“

Ultima domanda, come di nostro consueto, alla Marzullo: fatti una domanda e datti una risposta

“Bene. Perché pensi che la biodinamica sia un metodo strano? E la risposta è: vieni ad assaggiarla. È un invito a fare l’esperienza.“

Una risposta estremamente pragmatica

“Sì. La biodinamica è ormai una realtà importante. È facile adesso trovare vini biodinamici e andare a visitare le aziende che non sono più tre, ma 5.000 in tutta Italia. E allora perché farsi tante domande? La miglior cosa è provarla.“

Topino di campagna su girasole in campo di agricoltura biodinamica

Il nostro commiato da Adriano Zago

E con questo invito rivolto a tutti ad addentrarsi concretamente nel favoloso mondo della biodinamica, chiudiamo questa illuminante chiacchierata con Adriano Zago, facendogli tutti i nostri in bocca al lupo per il prosieguo della sua già brillante carriera.

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