Borghi vicino a Lucca tutti da scoprire: una bellezza diffusa che va oltre il capoluogo

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I più bei borghi vicino a Lucca da visitare, una guida ai paesi della lucchesia da non perdere per una gita fuori porta, sia d’inverno che d’estate

1 / 4 – Borghi vicino a Lucca: tutta la Lucchesia è ricca di storia e fascino

I bellissimi borghi vicino a Lucca

Che Lucca, con le sue possenti mura, le sue “cento chiese”, il suo meraviglioso Duomo, la Piazza Anfiteatro, la stupefacente Torre Guinigi, tanto per dirne alcune, sia uno splendore di città che attira milioni di turisti da tutto il mondo non lo scopriamo certo noi, ma nemmeno scopriamo noi che intorno a questa perla toscana mai espugnata, neppure dai Medici, si ergono borghi di grande storia, arte e fascino, alcuni addirittura inseriti nel prestigioso Club dei “più belli d’Italia”.

Insomma, bellissima Lucca, sì, ma non solo, anche il suo territorio è estremamente ricco di cose da fare e da vedere – come abbiamo evidenziato in altri articoli – e di paesi da visitare. E allora non perdiamoci in chiacchiere e tuffiamoci subito alla scoperta dei più bei borghi della lucchesia.

Borgo a Mozzano e il Ponte del Diavolo

Borgo a Mozzano è il primo paese che s’incontra nel territorio della Valle del Serchio, famoso per il Ponte della Maddalena, magnifica e un po’ visionaria struttura medievale, il vero simbolo della valle e di tutta la lucchesia. Conosciuto anche come “Ponte del Diavolo“, unisce le due sponde del fiume Serchio in prossimità del paese. Eretto nel XIV secolo per iniziativa della contessa Matilde di Canossa, il ponte è caratterizzato da un’interessantissima asimmetria strutturale: un grande arco e altre arcate di grandezza variabile si snodano per tutta la sua lunghezza creando quella che in gergo si definisce una “schiena d’asino”. Qualcosa di talmente particolare da far nascere una leggenda.

Si narra infatti che il capomastro che all’epoca sovrintendeva ai lavori del ponte accettasse l’aiuto di Satana per riuscire a portarlo a termine in tempo. Il demonio avrebbe però preteso in cambio la prima anima che avrebbe valicato il ponte. Il capomastro tuttavia si rivelò ancora più furbo del diavolo, ingannandolo e facendo attraversare il ponte a un cane. Ecco perché si dice che nelle sere d’autunno il demonio appaia ancora sul ponte sotto le spoglie di un cane bianco, vagando rabbiosamente e ululando in cerca del capomastro contro cui avrebbe promesso eterna vendetta.

In centro, la porzione più antica del paese si articola attorno a tre vie principali su cui si affacciano palazzi medievali coronati da orti e giardini. Da visitare anche la Chiesa di San Pietro, del XII secolo d.C., interessante esempio dell’uso di tecniche edilizie cittadine in un ambiente rurale.

Alla prossima pagina, 2 tra i borghi più belli d’Italia: scoprili!

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Redazione TuscanyPeople

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