Scopriamo che cosa è il lead nurturing e perché è davvero molto importante per attivare strategie di digital marketing di successo

1 / 5 – Cos’è il lead nurturing e perché è importante per il tuo business?

Di cosa parliamo in questo articolo:

  • La vecchia scuola del lead nurturing
  • Il nuovo schema del lead nurturing
  • Simple visitor
  • Real prospect
  • Activated user
  • Customer
  • Active customer
  • Ambassador
  • I migliori strumenti per l’attività di lead nurturing
  • Consigli pratici

Ilead, nel marketing, è il contatto che l’azienda ha ottenuto con un possibile acquirente. Il nurturing è invece l’atto di nutrire. Pertanto, l’unione delle due parole, lead nurturing, significa: nutrire i nostri contatti. In altri termini, parliamo dell’insieme di iniziative e attività messe in atto dopo essere entrati in contatto con un potenziale cliente e che consistono nel “nutrirlo” di contenuti e offerte.

Ma è davvero così importante questo lead nurturing? Sì, lo è. Quante volte, infatti, capita che nonostante strategie e funnel di vendita in teoria adeguati il risultato finale non coincida con l’acquisto del prodotto o la fruizione del servizio? Non di rado, purtroppo.

Spesso il grande errore è archiviare queste cosiddette “non conversioni finali” senza pensarci più di tanto, quando in realtà si tratta di contatti importantissimi che magari avrebbero solamente bisogno di maggiori informazioni sul nostro prodotto o servizio; oppure potrebbe essere più semplicemente un problema di tempistiche: se non sono ancora pronti ad acquistare il prodotto, non è detto però che non lo acquisteranno mai.

Vediamo allora come fare perché queste “non conversioni finali” diventino conversioni con reciproca soddisfazione dell’azienda e del lead/prospect trasformato in cliente.

Concetto di lead nurturing con i pedoni degli scacchi

La vecchia scuola del lead nurturing

Come qualsiasi scienza o disciplina più o meno esatta anche il lead nurturing è evoluto nel tempo. Per anni, infatti, ci sono state insegnate le diverse fasi del processo d’acquisto (funnel di vendita) secondo il seguente schema:

1. Prima parte del funnel: i lead, ovvero tutti quei contatti che siamo riusciti a generare grazie alle diverse attività di marketing e in special modo di lead generation.
2. Seconda parte del funnel: i nostri lead una volta ricevute informazioni o comunicazioni, iniziano a conoscere meglio l’azienda, il brand, il prodotto o il servizio e diventano prospect.
3. La parte finale del funnel è quella in cui i prospect, grazie a determinate azioni di marketing o commerciali, si trasformano finalmente in clienti.

Vuoi conoscere il nuovo schema del lead nurturing? Vai a pagina 2

Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi
Scrittore & Ambassador of Tuscany
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