Osservatori e planetari in Toscana: quando vedere le stelle è un piacere

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Osservatori e planetari in Toscana: da Arcetri al Casentino fino alla Montagna Pistoiese, i luoghi dove andare a osservare stelle e pianeti

1 / 4 – Osservatori e planetari in Toscana per scoprire stelle e pianeti

Uomini e stelle, una passione eterna

Chi non è affascinato da una notte stellata alzi la mano. Ce ne sono alcune, soprattutto invernali o estive, dall’ineffabile suggestione, in cui la nera trapunta della volta celeste è costellata di una miriade di puntini luminosi che vanno a comporre forme di ogni genere, tanto che da migliaia di anni gli uomini ci hanno visto di tutto, oltre a trovarvi i presupposti per una pseudo-scienza, la tanto discussa astrologia, che però se resiste da oltre 40 secoli, un suo senso più o meno recondito deve possederlo.

Per chi non dispone di un telescopio personale

Bene, l’astronomia invece, scienza a tutti gli effetti e con tutti i crismi, ci dice che, potenza della relatività, quei puntini luminosi sono stelle (se brillano di luce propria) o pianeti o corpi celesti di varia natura (se brillano di luce riflessa), e che nella realtà sono immensi. Ma che siccome sono così lontani noi li vediamo come capocchie di spillo. A meno che. A meno che non si possegga un telescopio, ossia uno strumento ottico che, mediante il funzionamento di lenti o specchi o altri dispositivi, permette la visione di oggetti spaziali distanti, così recita più o meno il vocabolario. Ma non tutti hanno o possono permettersi un valido telescopio, e allora come si può, in alternativa, avvicinare le stelle a noi? Be’, grazie agli osservatori astronomici. Dicono che in Toscana ce ne siano d’importanti, a partire da quello astrofisico di Arcetri, là dove un tempo osservava il firmamento un certo Galileo…

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Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi

Scrittore & Ambassador of Tuscany