4 / 7 – Tipici vitigni toscani a bacca nera

Altri vitigni toscani a bacca nera

Gli altri 70 vitigni a bacca nera costituiscono meno di un decimo della coltivazione regionale. Tra i più comunemente usati troviamo il Canaiolo nero a smussare gli spigoli del Sangiovese, lo speziato Syrah, il Colorino che carica di antociani il vino, il poco tannico e fruttato Ciliegiolo. L’elenco sarebbe veramente lungo.

La DOC di Bolgheri è oggi una delle Denominazioni di Origine più importanti della Toscana, grazie anche al lavoro di aziende biologiche e biodinamiche.

Doc e Docg toscane a base di Sangiovese

Se a questo punto vi dico che un Chianti Classico ha tra l’80 e il 100% di Sangiovese o giusto un accenno di Canaiolo o Colorino, iniziate a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel? Iniziate ad immaginare come si srotolerebbe quel vino in bocca?

Le altre Docg toscane a preponderanza Sangiovese sono: il Chianti con le sue 7 sotto zone; il più longevo di tutti i vini rossi italiani insieme al Barolo ovvero il Brunello di Montalcino senese insieme al Nobile di Montepulciano; il grossetano Morellino di Scansano; il Montecucco a ridosso delll’Amiata; infine, e tra le Doc più facilmente reperibili il Rosso di Montalcino e il Rosso di Montepulciano.

Le Docg dove regnano gli internazionali, sono: il Carmignano prodotto in provincia di Prato e i livornesi Val di Cornia Rosso e Suvereto. Tra le Doc da provare il Bolgheri e il Bolgheri Sassicaia in provincia di Livorno e il Cortona prodotto nell’aretino.

Esiste un legame tra vitigno e terroir? E perché i Supertuscan sono chiamati così? Vai a pagina 5

Informazioni sull'autore

Martina Tanganelli
Wine blogger and Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/quali-vini-rossi-toscani-comprare/" width="100%" count="on" num="3"]