4 / 5 – Sentieri di montagna in Toscana: tra Montagna Pistoiese e Monte Amiata

Montagna Pistoiese (13,33 km): Lago Nero Monte Gomito

Il percorso è ben segnalato dal CAI e viene classificato difficile per l’unica ragione che sul sentiero 00, tra il Passo della Vecchia e la vetta del Monte Gomito, si trovano un paio di passaggi stretti e un po’ esposti in cui è bene prestare attenzione, ma in realtà non è così arduo.

Dopo aver parcheggiato in centro all’Abetone, si prende il sentiero comunale 13 che porta all’innesto col viale Regina Margherita CAI 80, verso la località Le Regine. All’innesto col sentiero CAI 102 teniamo la destra, per continuare sempre a destra, anche quando incontriamo il bivio col CAI 104, sempre in direzione del Lago Nero.

A un bivio successivo, su un ampio sentiero, andiamo a destra e, dopo circa 150 metri, ecco la freccia per il sentiero CAI 100, con lo splendido panorama sui monti circostanti. Arriviamo finalmente al Lago Nero, con possibilità di ristoro. Quindi si procede in salita verso il passo della Vecchia. Da qui, sulla destra, prendiamo il sentiero 00 che, con alcuni passaggi tecnici in cui dover fare attenzione, aggira il lato est del dente delle Vecchia e conduce sulla vetta del Monte Gomito. Qui, al rifugio Colò, nuova possibilità di ristoro, oltre che di discesa con impianto di cabinovia.

Per chi invece sceglie di scendere a piedi, si prende il sentiero CAI 00 che transita dal rifugio Selletta. Dopo il rifugio, a sinistra scende il sentiero (ampia strada forestale – pista invernale). A una curva a destra il sentiero bianco rosso prosegue invece diritto nel bosco e, abbastanza ripidamente, scende all’Abetone.

Per approfondire: Abetone: paesaggio da cartolina incastonato nella montagna toscana

Lago Nero all'Abetone, in Toscana

Monte Amiata (11,93 km): Abbadia e Piancastagnaio

Si parte dalla periferia di Abbadia San Salvatore, via Sant’Andrea, inoltrandoci nel rado bosco. Giunti in località Cerro del Tasca si prosegue sino all’abitato di Piancastagnaio, bellissimo comune medievale assolutamente da visitare. I rientri per il pedonale-ciclabile sono da abbandonare dopo circa un paio di chilometri per ricongiungersi con via della Primula, ad Abbadia San Salvatore, che è bellissima anche di notte.

Chiudiamo con un sentiero mugellano e uno apuano: scoprili a pagina 5

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Marta Pintus, Vice Caporedattrice e SEO Strategist di TscanyPeople, la rivista toscana
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