Cosa vedere a Firenze in un giorno? Un tour del capoluogo toscano studiato ad hoc per chi ha poco tempo e tanta voglia di scoprire la culla del Rinascimento

1 / 5 – Firenze in un giorno per farsi un’idea generale

Di cosa parliamo in questo articolo:

  • Palazzo della Signoria
  • Galleria degli Uffizi
  • Ponte Vecchio e l’Oltrarno
  • Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli
  • La Basilica di Santo Spirito
  • Via de’ Tornabuoni, San Lorenzo e Piazza Santa Maria Novella
  • Alla Galleria dell’Accademia a scoprire il David
  • La splendida Basilica di Santa Croce
  • Verso San Niccolò

Si può vedere Firenze in un giorno? Obiettivamente no. Ma dipende. Se se ne vuole avere un’idea generale, allora anche una toccata e fuga di un giorno in cui rendersi conto di cosa si tratta, può essere utile. D’altronde, le modeste dimensioni del centro storico lo permettono. Il problema è che in questo spazio piuttosto ridotto si concentra una tale quantità di bellezza che visitarla in 24 ore è davvero impossibile.

Palazzo della Signoria, il Duomo e la città di Firenze riprese dall'alto

Cosa visitare a Firenze in un giorno?

Per un solo giorno nel capoluogo toscano, acquistare la Firenzecard, che dà a accesso a tutti i musei, le ville e i siti storici della città per un periodo di 72 ore, è inutile. Vi rimarrebbero 2 giorni inutilizzati, con la conseguente impossibilità di ottimizzare i costi e tutti i vantaggi che offre questo genere di carta speciale.

Affidandosi all’istinto, svegliandosi la mattina presto, predisponiamoci ad andare a piedi, perché questo è il mezzo più adatto per visitare Firenze in un giorno.

Mettendosi subito in cammino senza indugi, si potrebbe partire idealmente da quello che è da secoli l’ideale cuore artistico della città: Piazza del Duomo. È qui che si trovano concentrati 3 tra i più importanti monumenti di Firenze: lo splendido Campanile policromo iniziato da Giotto, proseguito da Andrea Pisano e finito da Francesco Talenti; il bellissimo Battistero, con le celebri porte bronzee di Lorenzo Ghiberti (tra cui la più famosa è quella del Paradiso); e la sontuosa Cattedrale di Santa Maria del Fiore, su cui svetta la rossa, portentosa, Cupola del Brunelleschi, a tutt’oggi uno dei più grandi misteri del mondo.

Un consiglio? Animo, e salire almeno su uno tra il Campanile e la Cupola: la faticaccia di centinaia di gradini viene presto ricompensata da una vista splendida sull’interno della città.

E a questo punto, in quale direzione andare? Scoprilo a pagina 2

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Tommaso Baldassini Editore
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