La città segreta sotterranea di Montepulciano

Nei sotterranei di Montepulciano, grazie a un tour guidato, è possibile passeggiare attraverso una “città segreta sotterranea” che un tempo collegava i tanti palazzi signorili: oggi i cunicoli sono luoghi perfetti per conservare il famoso vino Nobile delle cantine del borgo.

Suggestivo è entrare in storiche enoteche come quella degli Ercolani, ad esempio, che collegava sette palazzi e costituiva il rifugio delle famiglie nobili in tempi calamitosi; o la Cantina del Redi, in cui si possono ammirare grotte sotterranee in tufo.

Per approfondire: Montepulciano: cosa vedere nel bellissimo borgo tra Arezzo e Siena

Chiese e palazzi nel borgo di Montepulciano in Toscana

Dove dormire e mangiare a Montepulciano

Precise Tale Poggio Alla Sala (hotel di lusso e di relax alle porte del borgo).

Le Logge del Vignola (in un ambiente piacevolmente classico, una cucina regionale con spunti innovativi).

Chiesa della Madonna di San Biagio al tramonto con Montepulciano in lontananza

Cortona

Importantissimo centro etrusco, il borgo si caratterizza ancora oggi per i suoi 2 km di mura risalenti al V secolo a.C. La sua architettura è tipicamente medievale, fatta di antichi palazzi, vicoli stretti e acciottolati, piccole botteghe artigiane e tipiche trattorie toscane.

Da visitare assolutamente la bellissima Cattedrale di Santa Maria Assunta, (1456) e il Santuario della Madonna delle Grazie al Calcinaio. Da non perdere nemmeno il MAEC, Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, dove sono custoditi reperti storici unici. Altrettanto notevole è il Museo Diocesano, che raccoglie tesori quali l’Annunciazione del Beato Angelico e la Deposizione di Luca Signorelli. Altri must assoluti: l’area archeologica di Cortona, la Fortezza del Girifalco e l’Abbazia di Farneta e, nei dintorni, Le Celle, eremo fondato da San Francesco d’Assisi.

Per approfondire: Celle di San Francesco a Cortona: quando terra e anima s’incontrano

Palazzo Comunale di Cortona, borgo di origini etrusche in Val di Chiana

La leggenda della fondazione di Cortona

Secondo un’antica leggenda, Dardano, valoroso guerriero e antenato di Troia e Roma, combatteva su un colle nella Val di Chiana, quando una lancia nemica gli strappò via l’elmo. Nonostante le ricerche, l’elmo rimase introvabile. Consultando un indovino, Dardano apprese che la Terra Madre aveva preso per sé l’elmo con la volontà che sul luogo della perdita sorgesse una città forte e inespugnabile, simbolo della protezione dell’elmo stesso.

Mosso da questo presagio, Dardano eresse le mura di una nuova città nel punto dove aveva perso il suo elmo. Questa città fu battezzata “Corito“, che significa elmo, e con il passare del tempo il suo nome si trasformò in quello attuale di Cortona, a testimonianza della sua origine leggendaria e della sua invincibilità.

Per approfondire: La zona toscana con Cortona: viaggio nel cuore dell’antica Valdichiana

Fortezza del Girifalco a Cortona, Toscana

Dove dormire e mangiare a Cortona

Monastero di Cortona – Hotel & Spa (lussuoso 5 stelle ospitato in un ex monastero).

Enoteca Meucci (cucina contemporanea, tecnica e colorata, su base regionale).

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Foto di copertina Laura Chouette su Unsplash

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