5 Dicembre 2018 2020-05-11T12:07:17+02:00 Piombino, un’antica città affacciata sul mare TuscanyPeople Barbara Noferi Share: Piombino è un’antica città affacciata sul mare proprio di fronte a quel gioiello del Tirreno che è l’Isola d’Elba. Seguiamo Barbara in una passeggiata tra i luoghi più affascinanti di questa cittadina fondata dagli Etruschi. Piombino, un’antica città affacciata sul mare La mia città, Piombino. Un itinerario nel centro storico per mostrarvi le bellezze della città antica. Parlare della propria città è sempre complicato, si rischia infatti di essere inevitabilmente di parte, vi assicuro però, che in questo mio racconto sarò il più possibile obiettiva. Piombino è una cittadina che ha un’ottima posizione geografica, uno straordinario affaccio sul mare, proprio di fronte all’Isola d’Elba. Ed è per questa sua posizione che in genere è conosciuta non solo in Italia, ma anche all’estero, dai numerosi turisti che sono di passaggio verso l’Elba, nella stagione estiva. Devo dire in effetti che il primo impatto che si ha, arrivando in città, non è molto piacevole, sulla sinistra la prima cosa che si nota è lo stabilimento, le ormai famose Acciaierie da alcuni mesi passate alla proprietà indiana di Jindal. Ma Piombino non è questo, o meglio, non solo questo, e sono proprio i suoi aspetti meravigliosi, ricchi di storia, che voglio farvi conoscere. Vi propongo quindi un itinerario che riuscirà a farvi ammirare le più belle testimonianze del lontano passato che con orgoglio abbiamo e che caratterizzano il centro della città. Da Piazza Verdi al Castello Partiamo da Piazza Verdi, snodo nevralgico di molte vie dove vi accompagnerò per farvi scoprire tante curiosità. Dalla piazza subito si ammira il Rivellino, struttura medievale difensiva che delimita il centro storico da Corso Italia, la passeggiata pedonale dove si trovano i principali negozi dello shopping. Costeggiamo dunque il Rivellino verso Via Vittorio Emanuele II, dove fu realizzata la Porta a Terra una delle 4 antiche porte di accesso alla città. Qui si trovano negozi, ma soprattutto la gran parte dei ristoranti e locali dove i giovani e i meno giovani la sera, soprattutto in estate, passano il loro tempo apprezzando un buon aperitivo ed ascoltando musica. Se volete fare una pausa pranzo, ottimo è il ristorante da Mamma Carla, dove si possono assaggiare piatti semplici e tipici della cucina toscana, a prezzi contenuti. Arriviamo dunque al Palazzo Comunale con la sua torre, risalente nel suo aspetto attuale al 1444 grazie alla maestria dell’architetto Nanni di Magio. Prendiamo sulla nostra sinistra via Ferruccio, dove si trova un edificio davvero unico, la “Casa delle Bifore” da tempo sede dell’Archivio Storico della città. L’edificio è l’unica testimonianza di architettura duecentesca rimasta. Dal Castello a Piazza Bovio Arriviamo alla fine della salita e il panorama di fronte a noi ci lascia davvero senza fiato, in basso Piazza Bovio, dove tra poco andremo, mentre di fronte a noi il canale di Piombino con le due piccole isole, Palmaiola e Cerboli e la grande Isola d’Elba che si staglia all’orizzonte. 👉 Leggi anche: Piazza Bovio tra le 10 piazze più belle della Toscana Nelle giornate più belle sulla sua sinistra si vede il grande scoglio di Montecristo e verso sud, lato sinistro, l’Isola del Giglio. Per ammirarle però merita salire sulla terrazza del Castello che si trova a pochi passi. Struttura medievale, ospita una ricca collezione di ceramiche pisane trovate nel sottotetto della Chiesa di Sant’Antimo sopra i Canali; composta da circa 750 pezzi abilmente restaurati, merita veramente di essere ammirata. L’interno del Castello, oggi appunto museo, è molto particolare perché è caratterizzato da una serie di strutture che si intersecano e si compenetrano tra di loro, ricostruendo la storia stessa dell’antica Piombino e tutti i passaggi che sono avvenuti per volere dei personaggi che avevano il controllo del territorio. Ancora oggi si possono vedere alcune celle carcerarie, perché dalla metà dell’800 fino agli anni ’60 del ‘900 fu poi un vero e proprio carcere. Usciamo ora dal museo e percorriamo Viale del Popolo per arrivare nella bellissima Piazza Bovio, una piazza che viene definita unica in Europa, per la sua conformazione naturale, in pratica un enorme scoglio proteso verso il mare. Verso il Porto di Marina Eccoci alla sua estremità, dove si trova il faro ma, mi raccomando, non girate attorno ad esso! Per noi piombinesi quello è “Il giro dei becchi”, quindi per scaramanzia, eviterei….. Non mancate invece, questo è il mio suggerimento, di fermarvi al ristorante “La Rocchetta” che si trova nella piazza, merita non soltanto per la vista, ma per gli ottimi piatti per chi ama il pesce, la cucina particolare e anche raffinata. Proseguiamo la nostra passeggiata seguendo il lato destro della piazza, scendendo verso il Porto di Marina, dove le piccole barche dei pescatori sono ormeggiate dando al luogo una particolare atmosfera, soprattutto nelle ore serali. Qui si trova la famosa “Fonte dei Canali” composta da teste scultoree in marmo, dalle quali ancora oggi esce l’acqua, realizzate molto probabilmente dall’artista Andrea Guardi. Quelle che vediamo sono ovviamente copie, le originali sono appunto al museo del Castello, che prima abbiamo visitato. Il Museo Archeologico del Territorio di Populonia Saliamo per arrivare il Museo Archeologico dove sono raccolti tutti i reperti trovati in Val di Cornia, che risalgono anche a periodi molto antichi. La visita del museo, infatti, rappresenta un vero e proprio viaggio nel tempo, dalla Preistoria ai nostri giorni. La parte per me, tuttavia più affascinante è quella dedicata ai miei “antenati”, gli Etruschi con gli straordinari corredi ritrovati nelle Necropoli di Baratti-Populonia. Non resta che seguire Via Leonardo da Vinci in ricordo dello straordinario artista che durante la sua vita venne due volte a Piombino, per disegnare e progettare parte delle mura antiche, probabilmente quelle che si trovavano in questa parte della città. 👉 Leggi anche: Baratti e Populonia, gli Etruschi amavano il mare Un itinerario circolare Abbiamo percorso quindi un itinerario circolare per ritornare di nuovo in Piazza Verdi, sorpresi? Un percorso ad anello per mostrarvi l’antica Piombino, il primo nucleo abitativo circoscritto da un’antica cinta muraria dotata di 4 porte, che i Pisani a partire dal 1200 implementarono per mostrare tutta la loro potenza e il controllo sul territorio. Piombino offre anche molto altro, non vi ho ancora parlato delle bellezze naturali e paesaggistiche, ma per questo vi rimando al prossimo articolo. Vi aspetto dunque in una, diciamo, seconda puntata, per parlarvi di natura, mare, flora e fauna, nella rigogliosa macchia medi 📍PER APPROFONDIRE: 👉 Oasi WWF Padule Orti Bottagone, la riserva naturale alle porte di Piombino 👉 Marina di Salivoli, porto turistico a Piombino 👉 Di Torre in Torre lungo la costa della Val di Cornia 👉 Piazza Bovio a Piombino, una delle più belle piazze della Toscana La Toscana è la tua passione? Anche la nostra! Teniamoci in contatto Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreBarbara NoferiBlogger, Giornalista & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/piombino-val-di-cornia/" width="100%" count="on" num="3"]