4 / 5 – Ville storiche dell’Isola d’Elba: le ville napoleoniche

Visitare le ville elbane di Napoleone

Villa dei Mulini, edificata da Gian Gastone de’Medici

Costruita nel 1724 dal Granduca Gian Gastone de’ Medici, rappresentò la residenza di città di Napoleone durante il suo esilio all’Elba.

Inizialmente di diverso aspetto, fu riadattata secondo le esigenze dell’Imperatore dall’architetto livornese Paolo Bargigli. La galleria situata al pian terreno collega i vani principali dell’appartamento dell’Imperatore; la prima stanza che s’incontra è il salone, quindi seguono la biblioteca e la stanza da letto. Superata la scala che porta al salone delle feste, originariamente destinato a Maria Luisa, ma poi abitato soltanto da sua sorella Paolina, si passa nello studio e nella stanza dei valletti.

Villa dei Mulini, residenza di Napoleone all'Isola d'Elba

Il mobilio originale è oggi andato disperso: tuttavia si sono riarredate le stanze con bellissimi mobili ottocenteschi stile impero. La biblioteca, invece, conserva il materiale napoleonico più importante. Qui si trovano i libri che l’Imperatore portò con sé dalle biblioteche di Fontainebleau, oltre a quelli che gli furono donati dallo zio cardinale Fesch.

Il giardino, che si sviluppa fra la Palazzina e il mare, è impreziosito da due belle statue: una Minerva, forse derivata addirittura dall’antica Grecia, e una copia della Galatea del Canova (per cui si dice posò Paolina Borghese), il cui originale è oggi conservato nella Galleria Demidoff di San Martino.

Scopri la residenza estiva di Napoleone, vai a pagina 5.

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