5 / 5 – Ville storiche dell’Isola d’Elba: Napoleone e San Martino

Villa di San Martino, residenza estiva di Napoleone

La Villa di San Martino, residenza estiva di Napoleone, si trova in mezzo alla campagna, a 5 km circa da Portoferraio. Napoleone acquistò la proprietà nel 1814 con l’intenzione di trasformarla in dimora confortevole e raffinata che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.

La residenza napoleonica originaria si estende al di sopra della Galleria Demidoff. L’architettura esterna molto sobria si impreziosisce al suo interno con affreschi. Degni di nota sono, al secondo piano, la sala egizia e la sala del nodo di amore. Nella prima si trova una vasca ottagonale che contiene piante di papiro, mentre le pareti rappresentano un trompe l’oeil della campagna d’Egitto; nella seconda, l’affresco sul soffitto simboleggia l’amore fra Napoleone e Maria Luisa, raffigurato da due colombi che, allontanandosi, stringono il nodo.

La maestosa architettura neoclassica che accoglie il visitatore si deve invece al conte Anatolio Demidoff, marito della nipote di Napoleone, Matilde di Monfort, che nel 1851 acquistò la villa. Demidoff, da grande collezionista d’arte e ammiratore delle imprese dell’Imperatore, progettò di costruire un importante museo che potesse ospitare la sua collezione di cimeli napoleonici, e per questo commissionò la costruzione di una galleria che tuttora porta il suo nome.

La galleria Demidoff si estende ai piedi della residenza originaria. Al suo interno è possibile ammirare incisioni, litografie e acqueforti. Numerosi sono i ritratti di Napoleone in veste di generale e imperatore e dei suoi familiari, i ritratti degli ufficiali della Grande Armée e delle principali battaglie. Ma vi si trovano anche molte interessanti immagini aneddotiche e satiriche.

Per approfondire: All’Isola d’Elba sulle orme di Fausto Coppi

Esterno della Villa di San Martino all'Isola d'Elba, residenza estiva di Napoleone

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