Cosa vedere a Pisa? Be’, la città della Torre Pendente offre davvero tantissimo da visitare: da Santa Maria della Spina a Piazza dei Cavalieri, dai Lungarni alla famosissima Piazza dei Miracoli, uno dei più importanti Patrimoni dell’UNESCO della Toscana. Seguiteci alla scoperta di Pisa e delle sue meraviglie.

Cosa vedere a Pisa? La Torre Pendente e altre meraviglie

Conosciuta in tutto il mondo per la celeberrima Torre Pendente, Pisa è un’autentica miniera di cultura, arte e storia. Città natale di Galileo Galilei, che proprio dalla Torre condusse i suoi famosi esperimenti sulla caduta dei gravi, e del matematico Leonardo Pisano, detto Fibonacci, la città, tra l’XI e il XV secolo, fu una prospera Repubblica marinara e, grazie alle sue attività marittime, godé anche dell’indipendenza politica.

 

Pisa è anche sede di due delle università più prestigiose del mondo: la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore, rispettivamente al 149esimo e al 152esimo posto nella classifica 2020 dei migliori atenei stilata dal magazine britannico Times Higher Education (The), che ha valutato più di 1300 università in 92 Paesi.

Dove si trova Pisa

Pisa si estende nella parte nord-ovest della Toscana, nell’area pianeggiante del Valdarno inferiore, a pochi chilometri dalla foce dell’Arno, chiusa a nord dai Monti Pisani che la separano da Lucca. Un tempo la zona era occupata da un golfo, il Sinus Pisanus, una grande laguna salmastra che si estendeva fino a Livorno. Nel corso del tempo, poi, i detriti trasportati dal fiume e le opere di bonifica dei Medici hanno formato una sorta di pianura che ha allontanato la città dal mare: attualmente si trova a circa 12 chilometri dalla costa.

Piazza dei Miracoli a Pisa vista dall'alto con i Monti Pisani sullo sfondo

Le origini di Pisa

Il nome “Pisa”, derivato probabilmente dall’etrusco, significa “bocca”, “foce”, dal momento che un tempo sorgeva proprio sulla foce dell’Arno. S’ipotizza che intorno alla metà del VI secolo a.C fosse un porto fluviale etrusco, nonostante ci sia testimonianza di nuclei abitativi già nel IX secolo a.C..

Nel I secolo a.C. Pisa diviene colonia dei Romani che, come gli Etruschi, beneficiarono della sua posizione geografica strategica per la difesa del territorio e per gli scambi commerciali.
Intorno al 600, Pisa è conquistata dai Longobardi e si trasforma nel principale porto del Tirreno.

La foce dell'Arno si trova a 12 km da Pisa

Una delle 2 Repubbiliche Marinare

Nell’XI secolo Pisa diventa una delle quattro Repubbliche Marinare, insieme ad Amalfi, Venezia e Genova, e in breve sviluppa un dominio assoluto su tutta l’area marittima occidentale, tanto che è proprio tra l’XI e il XII secolo che si costruiscono il Duomo e la Torre Pendente. La città, nel mentre, fonda colonie in Nord Africa, in Spagna meridionale e sulle coste meridionali dell’Asia Minore, espandendosi poi in Medio Oriente e instaurando importanti relazioni commerciali con l’Impero bizantino e tutto il mondo islamico.

Agli anni di splendore economico corrisponde un importante sviluppo artistico legato ai nomi di Nicola Pisano, Giovanni Pisano e Arnolfo di Cambio e, nel campo della matematica, di Leonardo Fibonacci, col suo sistema numerico posizionale indiano.
Purtroppo, però, il suo grande sviluppo inizia a suscitare invidie e gelosie da parte delle Repubbliche rivali che sfociano tutte nell’epica battaglia navale di Meloria, combattuta nel 1284 contro Genova, nelle acque antistanti il porto pisano. Tutto si risolve in un’amara disfatta che condanna Pisa alla perdita della supremazia sul mare e al conseguente declino.

Perché Pisa non ha il mare sebbene sia stata una delle 4 Repubbliche marinare? Storia di Pisa: dai Romani alla sconfitta della Meloria

Foto Andrea Dani

La conquista di Pisa

Agli inizi del ‘400 Pisa, tradita dal suo stesso Capitano del Popolo, Giovanni Gambacorta, viene occupata dai fiorentini. Nel 1494, dopo anni di vessazioni da parte di Firenze, con l’arrivo in Italia di Carlo VIII, il popolo insorge e scaccia gli occupanti. Segue un periodo di disperata resistenza ai nuovi attacchi di Firenze, fino al 1509, quando, stremata da anni di guerra e fortemente provata dal blocco degli approvvigionamenti, Pisa capitola.

Il contingente fiorentino entra in città e mette fine alla Repubblica costringendo tutto il territorio a un declino progressivo e inesorabile impregnato di saccheggi e malattie provocate dalla ricomparsa delle paludi.

Palazzo Medici a Pisa, è uno degli esempi di gotico pisano

La rinascita di Pisa

Pisa rinasce, tuttavia, nel XVI secolo, con la Signoria dei Medici che porta a termine innumerevoli bonifiche, tra cui il canale di unione al porto di Livorno. Con Lorenzo il Magnifico viene costruito il Palazzo della Sapienza, di fianco alla Fortezza Vecchia. Nel 1543 si riapre l’Università, quindi s’istituisce l’orto botanico.

Seguono interventi urbanistici, tra cui il Ponte di Mezzo, gli edifici di Piazza dei Cavalieri e le Logge dei Banchi. Sui Lungarni vengono costruite le residenze signorili e il Palazzo Reale, mentre Cosimo I de’ Medici concede al popolo pisano una serie di agevolazioni, sia dal punto di vista fiscale che giudiziario, per ripopolare la città.

Dal 1860, Pisa, come tutta l’Italia, segue le sorti del neonato Regno.

La Normale di Pisa si trova in Piazza dei Cavalieri ed è una scuola d'eccellenza in Toscana. Ma perché la Normale di Pisa si chiama così?

Cosa vedere a Pisa

Rispondere alla domanda: cosa vedere a Pisa, non è affatto facile, perché è davvero una città viva, piena d’iniziative e di luoghi da visitare. Uno dei più interessanti è senz’altro Borgo Stretto, che i pisani chiamano semplicemente “Borgo”.

È una delle zone più antiche e caratteristiche della città, oggi vivace centro della vita notturna, pieno di bar e locali. Tra edifici del XIV e XV secolo, e portici su colonne con capitelli, al centro si apre Piazza delle Vettovaglie, sede del mercato alimentare e di numerose osterie e trattorie.

Piazza delle Vettovaglie si trova nel centro storico di Pisa

Piazza dei Cavalieri

Piazza dei Cavalieri è l’antico fulcro della vita repubblicana. Recentemente ristrutturata, acquisisce il nome dal quartier generale dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano voluto da Cosimo I De’ Medici – a cui rende omaggio una statua al centro della piazza –, il Palazzo dei Cavalieri o della Carovana.

Il Palazzo è oggi sede della prestigiosa Scuola Normale Superiore, fondata nel periodo napoleonico, e considerata tra le migliori università del mondo. Piazza dei Cavalieri ospita anche la Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano che si trova a destra della Scuola Normale e, in fondo, il Palazzo dell’Orologio, che mostra un’originale facciata composta da due corpi riuniti in una grandiosa arcata, adattamento del Vasari di un edificio più antico.

👉 Leggi anche: Perché la Normale di Pisa si chiama così, se tanto “normale” non è?

La Normale di Pisa si trova in Piazza dei Cavalieri ed è una scuola d'eccellenza in Toscana. Ma perché la Normale di Pisa si chiama così?

Cosa vedere a Pisa: Piazza dei Miracoli

Nell’elencare cosa vedere a Pisa, ovviamente la pole position la guadagna Piazza dei Miracoli, Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il maestoso complesso architettonico, simbolo di Pisa, è formato dall’imponente Cattedrale di Santa Maria Assunta – la cui costruzione fu avviata nel 1064 – in cui si fondono elementi classici, normanni, bizantini e arabi dovuti alle influenze derivanti dai commerci marittimi pisani; dal Battistero romanico, il più grande d’Italia, coi suoi oltre 107 metri di circonferenza; dal Camposanto, detto anche Vecchio Cimitero Monumentale di Pisa, dove sono sepolti i più illustri personaggi pisani.

Last but not surely least, dalla Torre, alta 55 metri, con 294 scalini, che rappresenta il Campanile del Duomo: la sua caratteristica inclinazione si deve al cedimento del terreno che si manifestò subito dopo l’inizio dei lavori per la costruzione, nel 1173, che per questo motivo durarono oltre due secoli.

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La Torre Pendente è la torre campanaria del Duomo di Pisa in Piazza dei Miracoli

I Lungarni pisani

Molto suggestivo è passeggiare sui Lungarni pisani (ossia le strade lungo il fiume Arno), in cui si può godere di un’ampia vista sull’insieme architettonico della città e incontrare bellissimi edifici quali: Palazzo dei Medici, sul Lungarno Mediceo, La Chiesa, l’ex Monastero e il Museo Nazionale di San Matteo, sullo stesso lungarno, Palazzo Reale, sul Lungarno Pacinotti (progettato dal Buontalenti), e l’affascinante Chiesa di Santa Maria della Spina, sul Lungarno Gambacorti, chiamata così per una spina della corona di Cristo che vi era esposta, ora conservata nella Chiesa di Santa Chiara.

Costruita nel 1230, questa chiesetta dall’aspetto e dalla posizione molto singolare rappresenta un gioiello dell’architettura gotica: a pianta rettangolare, rivestita di marmi policromi, sulla facciata esterna ha tre guglie divise al centro da un pilastro, che regge una Madonna col Bambino tra due angeli.

Cosa vedere a Pisa: la Chiesa di Santa Maria della Spina sui Lungarni

Cosa vedere a Pisa: Ponte di Mezzo e Piazza XX Settembre

Cosa vedere a Pisa? Sicuramente non può mancare un passaggio sull’antico Ponte di Mezzo, lungo 89 metri, ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il ponte divide idealmente la città in due parti: la contrada di Mezzogiorno, col Lungarno Gambacorti e il Lungarno Galileo Galilei, e quella di Tramontana, col Lungarno Pacinotti e il Lungarno Mediceo. L’ultimo sabato di giugno, il Ponte di Mezzo è teatro del Gioco del Ponte, un torneo popolare di origine seicentesca che si disputa tra le due contrade.

Nei pressi del Ponte di Mezzo, in Piazza XX Settembre, vale la pena una tappa alle Logge di Banchi. Costruite tra il 1603 e il 1605 per volere di Ferdinando I De’ Medici, Granduca di Toscana, furono sede del mercato della lana e della seta, dei banchi di cambio e del mercato delle granaglie.

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Il Ponte di Mezzo a Pisa divide la città in due parti

Ultimo elemento della nostra lista relativa a cosa vedere a Pisa, sono le mura cittadine, costruite tra il 1154 e il 1284 per difendere Piazza del Duomo, e oggi fruibili grazie a un percorso a terra che offre una vista privilegiata sulla città, con 20mila metri quadrati di verde, pista ciclopedonale, videosorveglianza e illuminazione.

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Foto Torre Meloria: ©AndreaDani Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople

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