2 / 6 – Breve storia di Pisa. La Cattedrale di Santa Maria Assunta

Un po’ di storia su Piazza dei Miracoli

I lavori per la sua realizzazione iniziarono nell’XI secolo e, dopo varie modifiche, si conclusero soltanto nel XIX secolo, quando l’architetto Alessandro della Gherardesca conferì alla Piazza l’aspetto attuale.

La Piazza cominciò a prendere forma nel 1064 quando si realizzò il fulcro del complesso: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, massima espressione del romanico pisano influenzato da elementi stilistici diversi.
Qualche anno dopo si prese ad ampliare le mura e a costruire il Battistero (1152) che venne posizionato davanti alla Cattedrale con un diametro pari alla facciata di quest’ultima. Passati altri 20 anni circa si dette il via ai lavori per il Campanile, la famosa Torre di Pisa e, nel 1277, a quelli per il Campo Santo.

Furono i fiorentini, nel XV secolo, a sostituire a Porta del Leone, Porta Santa Maria, l’attuale via d’accesso. Durante il dominio mediceo-lorenese si costruirono edifici tutto intorno ai quattro monumenti, abbattuti poi alla fine del XIX secolo grazie all’intervento dell’architetto Alessandro della Gherardesca che ridimensionò la Piazza fino a conferirle la struttura odierna. Le ultime modifiche furono apportate in epoca fascista.

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Piazza dei Miracoli e il Battistero di Pisa visti da Porta Santa Maria

La Cattedrale di Santa Maria Assunta

Progettata dall’architetto Buscheto nel 1063, emblema del romanico pisano, la cattedrale manifesta attraverso il suo splendore l’influenza di stili e culture diverse: componenti bizantine, ma soprattutto islamiche, testimoniano la ricchezza e l’importanza raggiunte all’epoca dalla Repubblica Marinara di Pisa, tanto che le colonne interne ricordano quelle tipiche delle moschee che potevano essere ammirate dai pisani nei loro viaggi commerciali per mare.

Nonostante l’incendio del 1595, all’interno della Cattedrale si sono conservate opere meravigliose, tra cui, il Mosaico absidale con San Giovanni Evangelista (1302) di Cimabue; il Pulpito (o Pergamo), capolavoro di Giovanni Pisano (1302-1310); i Rilievi effettuati dagli allievi del Gianbologna; alcune opere del Beccafumi e di Andrea del Sarto nella zona presbiteriale.

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